Il 27 Novembre del 1942 nasce JIMI HENDRIX
Il 27 Novembre del 1942 nasce JIMI HENDRIX, l’uomo che portò una rivoluzione totale nel modo di suonare la chitarra, l’uomo che (come scrisse un famoso critico) “Inventò uno stile che era una vera e propria dichiarazione di guerra all’armonia occidentale”. Jimi sta alla chitarra come Beethoven alla sinfonia. Per capire la sua importanza, bastano due considerazioni. La prima: Hendrix è considerato all’ unanimità il più grande chitarrista di tutti i tempi, persino dai critici estranei al mondo del rock. Ed è un caso più unico che raro, perché nel caso di altri musicisti l’unanimità è ben lontana dall’essere raggiunta. La seconda è che la lezione di Hendrix è stata applicata anche ad altri strumenti, anche qui caso unico al mondo di artista che si esprime solo con la chitarra ma che influenza mille generazioni di musicisti che si applicano a tutti gli strumenti. Due sue esibizioni, in particolare, sono entrate di prepotenza nell’immaginario collettivo: il suo esordio al Festival di Monterey del 1967, in cui concluse la performance dando fuoco alla sua chitarra davanti ad un pubblico allibito, e la chiusura del Festival di Woodstock del 1969, durante la quale reinterpretò l’inno nazionale statunitense in modo provocatoriamente distorto .
Il suo corpo fu trovato senza vita la mattina del 18 settembre 1970, nell’appartamento che aveva affittato al Samarkand Hotel, a Ladbroke Grove. Fino ad oggi, non vi è una versione certa della morte del chitarrista. La versione più diffusa racconta di come Hendrix sia morto soffocato da un improvviso conato di vomito causato da un cocktail di alcool e tranquillanti
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.