Il 26 settembre del 1969 esce “Abbey Road”dei Beatles.
Il 26 settembre del 1969 esce “Abbey Road”, l’ultimo album in studio inciso dai Beatles. Il successivo “Let It Be“, (pubblicato nel maggio del 1970), contiene infatti brani registrati in precedenza, (fra il dicembre 1968 e il gennaio 1969), ed è in gran parte una registrazione live, (seppure di brani inediti e con ampie rielaborazioni in studio). “Abbey Road” ha una struttura unica nella discografia beatlesiana. Il lato B, infatti, è costituito quasi interamente da un lunghissimo medley in cui ballate e brani rock and roll si susseguono senza soluzione di continuità, con temi ripresi e variazioni, fino a un imponente crescendo finale. Questa formula anticipa le suite che caratterizzeranno gran parte della produzione rock degli anni ’70. Fra i temi che si susseguono ce ne sono molti divenuti celebri, da “She Came In Through the Bathroom Window” a “Golden Slumbers“, fino al celebre finale, in cui il potente crescendo introdotto da “Carry That Weight” si risolve all’improvviso nella delicata melodia di “The End“, una canzone di una sola strofa: “and in the end the love you take is equal to the love you make”, verso che John Lennon definì “cosmico e filosofico”.
Fra gli altri brani celebri, sul lato A spicca “Come Together” di Lennon, (destinata a diventare uno dei suoi cavalli di battaglia nei concerti come solista), e “Something“, che assieme a “Here Comes the Sun” è la più celebre canzone di George Harrison. “Octopus’s Garden” fu la seconda e ultima composizione di Ringo Starr nei Beatles.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.