Il 21 Novembre 1975 I QUEEN pubblicano “A Night at The Opera “
Il 21 Novembre del 1975 I QUEEN pubblicano quello che è considerato dalla maggior parte dei critici e dei fan come il loro album più rappresentativo: “A Night at the Opera”, IL CAPOLAVORO. Il quarto album in studio della band fu registrato in diversi studi del Regno Unito : il Trident Sarm, il Roundhouse, l’Olympic, il Rockfield, lo Scorpio e i Lansdowne Studios .
Il titolo dell’album, insieme a quello del seguente “A Day at the Races (1976)” , è ispirato all’omonimo film dei fratelli Marx. I due album dovevano inizialmente essere pubblicati insieme come album doppio (progetto a cui teneva tantissimo soprattutto May); la casa discografica, tuttavia, ritenne più prudente pubblicare i due lavori in due momenti, per contenere i costi ( a causa delle sperimentazioni l’album fu uno dei più costosi della storia) , vista anche ” l’atipicità” dei contenuti musicali, che non davano certezze sul successo di vendite. Incredibile e unico nel suo genere, “A Night at the Opera” conquistò negli anni il triplo disco di platino (il primo della discografia della band a ottenere questi risultati di vendite) e si piazzò in quarta posizione negli Stati Uniti (dove era distribuito dalla Elektra). E’ un lavoro che fotografa non solo lo ‘stato di grazia’ dei Queen, ma un periodo storico importante per la Musica tutta, in cui le prime innovazioni tecnologiche permettevano di ottenere in studio risultati difficilmente immaginabili prima di allora
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.