Il 2 Giugno del 1941 nasce CHARLIE WATTS
Il 2 Giugno del 1941 nasce CHARLIE WATTS, che insieme a Bill Wyman ha formato la più spettacolare e al tempo stesso “basica” sezione ritmica del rock, quella delle “Pietre Rotolanti”. Con loro era tutto essenziale: mai un ricamo di troppo, mai un colpo di meno. Degli Stones, Charlie è quello che ha realizzato i più bei dischi da solista (mentre Mick Jagger , per assurdo, è quello che ha inciso i peggiori): coraggioso e mai banale, Watts dà spazio al suo genere preferito, il jazz, con un occhio alle contaminazioni etniche. Se con gli Stones è costretto a fare il “restauratore”, cioè a preservare ciò che esiste già, da solo può sbizzarrirsi e divertirsi di più. Della serie: anche se il mio jazz non se lo fila nessuno, io mi posso sfogare e fare quello che mi piace, virtuosismi compresi, bilanciando così l’ essenzialità della mia batteria negli Stones.
Di tutte le Pietre, lui è stato quello che ha sempre rifiutato il percorso “obbligatorio” dei rocker, del sesso facile ad ogni ora. Fedele alla moglie, è l’unico ad aver sempre rifiutato le groupie. Quando gli Stones furono invitati nella villa di Hefner, durante il tour americano del 1972, lui era l’unico a trascorrere il tempo nella sala giochi, invece che con le conigliette di Playboy.
Un aneddoto fantastico, accaduto durante un tour: una sera, nel cuore della notte Mick fa il numero della stanza d’albergo di Watts, è fuori di testa per via della droga, e gli chiede ” Dov’è il mio batterista? ” . Lui appende la cornetta, va in bagno, si fa la barba, si mette lo smoking, lucida le scarpe, le indossa. Poi esce dalla stanza, raggiunge Jagger, gli sferra un sensazionale pugno in faccia, e gli dice: “Non mi chiamare più ‘il mio batterista’. Sei tu il mio fottuto cantante del cazzo!”.
Charlie è morto il 24 agosto del 2021
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.