Il 16 febbraio 1963 “Please Please Me” dei BEATLES raggiunge la vetta delle cl …
Il 16 febbraio 1963 “Please Please Me” dei BEATLES raggiunge la vetta delle classifiche inglesi. In questo modo si avvera la profezia del loro produttore, George Martin, che al termine delle registrazioni disse: “Gentlemen, you have just recorded your first Number One.” È la title- track del loro primo album, omonimo, registrato proprio per capitalizzare il successo del 45 giri. Inizialmente era una composizione di John Lennon, sebbene la sua forma definitiva sia stata influenzata significativamente da Martin. I Beatles avevano ottenuto un certo successo al loro debutto con “Love Me Do”, ma al di fuori di Liverpool erano ancora praticamente sconosciuti. Tuttavia, il loro produttore sentiva che si trattava di un inizio promettente e decise di andare avanti con un secondo singolo. Lo stesso Martin afferma che la versione originale era troppo malinconica, troppo lenta, di conseguenza secondo lui aveva scarse possibilità di diventare la grande hit che il gruppo stava aspettando, per cui chiese ai Beatles di modificarla, soprattutto aumentandone il ritmo. E i fatti gli diedero ragione. Il brano venne inoltre scelto per la prima apparizione televisiva dei Beatles nel Regno Unito, al “Thank Your Lucky Stars” del 19 gennaio 1963.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.