Il 14 febbraio del 1947 nasce TIM BUCKLEY
Il 14 febbraio del 1947 nasce a Santa Monica TIM BUCKLEY, cantautore americano, considerato dalla critica uno dei cantanti più geniali e innovativi dell’intera storia del rock . La sua “Song to the siren” è un capolavoro assoluto. Si definiva “Starsailor”, navigatore delle stelle, e forse lo era davvero, perchè a livello artistico volava ad altezze incredibili. Chi si esalta e grida al miracolo, giustamente, per il figlio Jeff Buckley, è perché non ha mai conosciuto o approfondito il padre Tim. Oggi nessuna radio lo trasmette, i giornali non ne parlano, solo i musicisti più profondi lo eleggono ad eroe. Per questo è un delitto non mettersi sulle sue tracce. Ogni suo brano era uno scavo in profondità. La sua voce spesso non permetteva agli strumenti di accompagnarla, ma diventava essa stessa strumento. Era volo e allucinazione, pianto e dialogo interiore, punto d’incontro tra l’ Occidente e l’introspezione orientale.
Il 29 Giugno del 1975 muore, a 28 anni, per un mix di eroina e alcool.
« Buckley fu per il canto ciò che Hendrix fu per la chitarra, Cecil Taylor per il piano e John Coltrane per il sassofono »
(Lee Underwood, uno dei suoi collaboratori)
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.