Il 12 Marzo del 1948 nasce JAMES TAYLOR
Il 12 Marzo del 1948 nasce JAMES TAYLOR, uno dei cantautori americani più famosi degli anni Settanta. Una vita costellata da problemi, la sua. Durante il liceo viene ricoverato in un ospedale psichiatrico per guarire dalla depressione. E’ un ricovero lungo, tanto che consegue il diploma mentre è ancora in clinica. Guarito dalla depressione, si specializza in dipendenza da droga. Eroina. Molte le canzoni scritte sull’argomento, come “Jump up behind me”, una sorta di ringraziamento al padre, che dopo una drammatica telefonata si era precipitato a New York per riportarlo a casa. Quando, a fronte di un ennesimo ricovero, riesce a disintossicarsi, si schianta con la moto, procurandosi fratture multiple alle mani, che gli impediscono di suonare la chitarra per mesi. Sposa la bellissima Carly Simon, ma divorzia dopo un suo ultimatum: o passi più tempo coi bambini, o ci separiamo. Ma Taylor continua ad andare in tour, e lei se ne va. Nel 1985, l’episodio che gli salva la vita. Ha appena deciso di ritirarsi, complici la dipendenza ancora forte, il senso di colpa per i suoi fallimenti, il mercato che sembra non essere più aperto alle sue canzoni come un tempo. Annuncia che si ritirerà dopo aver assolto l’ultimo obbligo contrattuale: la partecipazione al Rock in Rio. Le penali per la cancellazione del live sono altissime. Lui sa di andare incontro ad un disastro: si deve esibire prima di Ozzy Osbourne, e sa che le sue canzoni non sono esattamente in sintonia con quelle del Sabba Nero. Invece, a sorpresa, il pubblico (trecentomila persone) lo accoglie con grande calore. Lui esce fortificato da quella esperienza, e artisticamente rinasce. Racconterà tutto nel brano “Only a dream in Rio” : Ero lì quel giorno, quando il mio cuore tornò a vivere.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.