Il 12 Marzo del 1946 nasce LIZA MINNELLI
Figlia d’arte che più d’arte non si può: la madre è Judy Garland e il padre è Vincent Minnelli. Per non farsi mancare nulla, come padrino ha Ira Gershwin.
Anche se i successi non mancano ( fin da giovanissima concerti e spettacoli a Broadway come se piovesse), la fama planetaria arriva a ventisei anni nel ruolo di Sally Bowles, nella versione cinematografica del musical “Cabaret” di Bob Fosse. Il film le vale un Oscar.
Nel 1977 l’altro momento da consegnare ai posteri: porta sullo schermo la storia di una cantante jazz in “New York, New York” di Martin Scorsese. Il film ottiene un buon successo, ma nulla al confronto della canzone omonima, che fa il giro del mondo e diventa il marchio di fabbrica della Minnelli.
Per i trionfi nella vita professionale, ha pagato un prezzo altro nella vita privata: quattro matrimoni falliti, tre gravidanze interrotte, fiumi di alcol e una lista interminabile di ricoveri in clinica per disintossicarsi. Un vero peccato.
“What good is sitting alone in your room?
Come hear the music play.
Life is a Cabaret, old chum,
Come to the Cabaret”
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.