Il 12 Gennaio del 1969 i LED ZEPPELIN pubblicano “Led Zeppelin I”.
Il 12 gennaio del 1969 esce “Led Zeppelin” (conosciuto anche come “Led Zeppelin I“) l’album di debutto dei Led Zeppelin. Esce inizialmente il 12 gennaio 1969 solo negli U.S.A., due mesi dopo, il 31 marzo, anche nel Regno Unito.
L’album viene spesso annoverato tra le pietre miliari della storia del rock. La rivista americana Rolling Stone lo ha inserito alla 29ª posizione nella sua lista dei 500 migliori album. Il lavoro è fortemente influenzato dal blues, soprattutto da Willie Dixon, del quale vengono riproposte “You Shook Me” e “I Can’t Quit You Baby“. I Led Zeppelin stravolgono i brani originali, portando avanti il progetto di blues psichedelico iniziato dai Cream. Le registrazioni dell’album si svolsero con celerità, anche in virtù dei brani, che erano già stati ampiamente provati dagli Yardbirds (“How Many More Times“, “Communication Breakdown” e soprattutto “Dazed and Confused“), e portati in concerto dai New Yardbirds, dai quali gli Zeppelin discenderanno, per iniziativa del leader Jimmy Page. “L’album viene spesso indicato come uno dei dischi cardine dell’evoluzione del rock nel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Anche la copertina è passata alla storia del rock. Essa è un vero emblema delle grandi immagini rivisitate: rielaborando un fotogramma del disastro dello Zeppelin LZ 129 Hindenburg avvenuto il 6 maggio 1937, il gruppo crea subito un simbolo forte e riconoscibile, famoso in tutto il mondo, che si lega indissolubilmente alla loro musica (il fuoco e le fiamme che animano il loro rock blues) e alla loro immagine. La scelta di simboli speciali è una costante del periodo, si pensi agli Yes con Roger Dean.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.