GLI ANNI SETTANTA – Tra libertà e trasgressione
Il 1978 è un anno di transizione, caratterizzato da eventi drammatici. Il 16 Marzo, in via Fani a Roma, le BR sequestrano Aldo Moro e uccidono cinque uomini della sua scorta. Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, il corpo senza vita dell’Onorevole Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani. Il 15 giugno il Presidente della Repubblica Leone, attaccato da una feroce campagna di stampa che lo accusa di essere coinvolto in una serie di scandali, è costretto alle dimissioni. L’8 luglio viene eletto Presidente Sandro Pertini. Il Governo vara quest’anno due leggi importanti: a giugno la legge Basaglia fa chiudere i manicomi; risale invece al 18 maggio l’approvazione della legge sull’aborto. Si tratta della famosa 194, in cui si ammette la facoltà di abortire qualora la gravidanza possa comportare pericoli fisici o mentali per la gestante. Il 1978 passa alla storia per essere stato anche l’anno dei tre Papi: il 6 agosto muore Paolo VI , al quale il 26 agosto succede Papa Luciani che, il 28 settembre, muore dopo soli 33 giorni di pontificato. Il 16 ottobre viene eletto Giovanni Paolo II, il polacco Karol Wojtyla, primo Papa straniero dopo secoli. Verso la fine dell’anno il Parlamento vota l’ingresso nel Sistema Monetario Europeo (SME). La Fiat mette in produzione una nuova vettura destinata ad entrare nel mito: la “Ritmo”. La stagione cinematografica vede il successo del film di Ermanno Olmi “L’albero degli zoccoli”, recitato interamente in bergamasco, che vince la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Sul piccolo schermo arrivano dall’America i mitici telefilm della serie “Happy Days”. L’annata, dal punto di vista musicale, è caratterizzata ancora dal boom della disco- music. Nasce, legata a questo, una nuova professione: il DJ. Il 22 Aprile i Blues Brothers appaiono per la prima volta al “Saturday Night Live”: nascono così ufficialmente i fratelli Jake e Elwood Blues, che da lì a due anni diventeranno star planetarie. I Dire Straits dei fratelli Knopfler pubblicano “Sultans of Swing”, il loro singolo d’esordio, che li proietterà direttamente nell’Olimpo del rock. In Luglio esce “More songs about Buildings and food”, il secondo album di quella che i critici musicali considerano la band più sofisticata e interessante del decennio, i Talking Heads capeggiati dal geniale David Byrne.
Il 1979 è un anno caratterizzato da una maggiore distensione a livello politico e sociale. Si assiste ad un graduale ritorno a quei valori e a quegli affetti che sono stati accantonati negli ultimi anni. Per l’Economia è un anno contraddittorio: se da una parte si ha un notevole incremento della borsa, dall’altra l’inflazione cresce in maniera smisurata. Al cinema escono due grandi film: “Il cacciatore” di Michael Cimino e “Apocalipse Now” di Francis Ford Coppola, entrambi sul tema della guerra in Vietnam. Tra gli italiani da segnalare “L’ingorgo” di Luigi Comencini, con il grande Alberto Sordi. E’ di quest’anno una straordinaria novità per l’ascolto della musica: viene commercializzato il walkman, che permette di ascoltare le musicassette camminando. Pietro Mennea stabilisce, a Città del Messico, un record ineguagliabile nei 200 metri piani fermando il cronometro a 19″72. Resterà imbattuto per ben 18 anni. In televisione iniziano le trasmissioni di Raitre. L’indimenticabile Massimo Troisi, con Lello Arena ed Enzo De Caro, danno vita alla “Smorfia”, storico gruppo di cabaret che trionfa nello spettacolo di Pippo Baudo “Luna Park”, che segna anche il debutto televisivo di Hether Parisi. Dall’America arriva la fortunata serie televisiva “Charlie’s angels”. Fa scalpore il rapimento di Fabrizio De Andre’ e Dori Grezzi che vengono sequestrati in Sardegna. Saranno rilasciati solo dopo qualche mese dietro pagamento di un riscatto di alcune centinaia di milioni. Lucio Battisti ci regala un altro dei suoi grandi successi: “Una donna per amico”. Lucio Dalla e Francesco De Gregari girano l’Italia con “Banana Republic”, un concerto memorabile dal quale viene tratto anche un album di successo. Il popolo delle discoteche impazzisce per “Le Freak” degli Chic, “I Will Survive” di Gloria Gaynor e la mitica “Born to be alive” di Patrick Hernandez, dischi che rappresentano ancora oggi dei riferimenti assoluti della straordinaria onda musicale dance della fine degli anni ’70.
FRANCESCA MERCURY
(L’articolo è stato anche la prefazione al libro di Maurizio Dente “On Fire”)
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.