“Get your kicks, on Route 66 “
Il 27 Giugno del 1985 muore, per poi reincarnarsi e rinascere, la ROUTE 66.
Era stata battezzata l’11 Novembre del 1926 e collegava originariamente Chicago alla spiaggia di Santa Monica, attraversando ben otto stati, per un totale di 2347 miglia (3.755 km), prima di subire numerose variazioni.
E’ la più amata delle strade americane, la Mother Road (strada madre) per riprendere le parole di John Steinbeck, che sulla Route 66 ambientò “Furore”.
Nel 1946 il pianista Bobby Troup decise di arrivare in California attraverso quella strada, e al suo arrivo scrisse la famosissima “(Get your kicks on)Route 66”, che divenne un grande successo nelle mani di Nat King Cole. Il brano venne poi ripreso da moltissimi artisti, tra i quali Chuck Berry, i Depeche Mode, e gli Stones.
Il 27 Giugno del 1985 però, dopo l’introduzione dell’ Interstate Highway System, la Route 66 venne rimossa, assieme ad altre strade, dal sistema autostradale . Per fortuna, in seguito ad associazioni, movimenti locali, e pressioni di vario genere da parte dei cittadini che vivevano sulla strada, nel 1990 venne dichiarata “Strada di interesse storico”, e tornò ad esistere col nome di “Historic Route 66”.
Sarebbe stato impossibile, fare a meno di lei.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.