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David Gilmour debutta nei Pink Floyd

David Gilmour debutta nei Pink Floyd

 

Il  1968 rappresenta per i PINK FLOYD l’anno di transizione . Dopo aver raggiunto il successo con “The Piper At The Gates of Dawn”, il loro primo album, si ritrovano con un Syd Barrett che ormai non è più presente, date le sue condizioni psichiche instabili,dovute anche all’eccessivo uso di droghe. Il resto del gruppo decide quindi di ingaggiare  David Gilmour,  inizialmente come seconda chitarra da affiancare a Syd. Gilmour viene avvicinato nel dicembre 1967 dal batterista Nick Mason, che gli chiede se sia interessato ad unirsi ai Pink Floyd, cosa che fa nel 1968, facendo salire, anche se per poco tempo, a cinque il numero dei componenti della band. Il suo compito iniziale è quello di rimediare agli errori di Syd Barrett durante le esibizioni dal vivo,  ma ben presto inizia  a prenderne il posto. Come accadde IL 18 FEBBRAIO DEL 1968, data fondamentale nella storia del gruppo,   quando la band  registra uno show per la  tv belga.  Syd non ce la fa,  distrutto dalle droghe. E’ il debutto ufficiale di David nel Pink Floyd.  Molti al  tempo  criticarono l’esclusione di Barrett dal gruppo, ritenendo che fosse l’anima indispensabile, e in parte lo era,  in effetti, ma l’uscita di “A Saucerful of Secrets” segnò l’inizio di una nuova esperienza e di una nuova era.