Il 7 Settembre del 1936 nasce BUDDY HOLLY
Il 7 Settembre del 1936 nasce BUDDY HOLLY, la dimostrazione che si può cambiare faccia al rock anche in un arco di tempo molto breve. Modi gentili, occhialini che avrebbero fatto presto scuola, timido e un po’ impacciato, in aperto contrasto con la moda dell’epoca che proponeva un modello di rocker ribelle e scomposto. Le sue canzoni erano, in apparenza, molto semplici, ma in realtà piene di “doppi fondi”. Nel suo stile fresco e divertente in realtà ben occultati si potevano trovare il folk messicano e il gospel dei neri d’America, così come il blues del Delta. La sua grammatica era volutamente elementare, quasi scolastica. Aveva assimilato quel che si definisce “baby talk”, cioè il modo di parlare che gli adulti usano coi bambini: parole brevi, a volte semplici sillabe, suoni onomatopeici, parole ripetute tante volte, rime sciocche. Se ne è andato a 22 anni, in un tragico incidente aereo in cui morirono anche Ritchie Valens e Big Bopper (il giorno definito da Don Mc Lean: “The Day the music died”), forse anche per diventare leggenda, dopo avere fatto la storia. Il suo lavoro ha ispirato e influenzato molti musicisti successivi, come i Beatles, Elvis Costello, i Rolling Stones, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Steve Winwood e Eric Clapton. Buddy Holly ha definito la formazione standard di una Rock n’ Roll band (due chitarre, basso, e batteria) e è stato tra i primi rocker a scrivere, produrre, ed eseguire i propri brani. E’ stato uno dei primi musicisti ad essere inserito nella “Rock and Roll Hall of Fame”, nel 1986, anno della sua istituzione.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.