4 Settembre 1968: “Street Fighting Man” dei ROLLING STONES viene bannato negli …
Il 4 Settembre del 1968 il brano “Street Fighting Man” dei ROLLING STONES viene bloccato negli Stati Uniti, a soli 4 giorni dalla sua pubblicazione, a causa dei suoi contenuti. Uscita proprio in concomitanza con la Convention Democratica di Chicago, la canzone viene bandita dalle radio americane per le sue tematiche ritenute “sovversive”, e il 45 giri viene ritirato dal mercato a causa dell’illustrazione di copertina, che in una prima versione raffigurava scontri di piazza tra manifestanti e polizia. Estratta come singolo dall’album “Beggars Banquet ” del 1968, è stata definita “la canzone più politica” degli Stones. Richie Unterberger di “All Music” la definisce così: « …è un pezzo eccezionale, che fa presa immediatamente sull’ascoltatore con i suoi accordi di chitarra improvvisi e molleggiati, e la sua batteria tremenda e bizzarra. Quel ritmo di chitarra sconvolgente, pressante , è il perno su cui poggiano i versi. I versi tipicamente semi-sepolti di Mick Jagger sembrano, ascoltandoli di sfuggita, un appello alla rivoluzione». Effettivamente Mick ha dichiarato di essersi ispirato sia ad un episodio di violenza sulla folla, da parte della polizia, durante una manifestazione pacifista presso l’ambasciata statunitense a Londra, che agli episodi di violenza tra gli studenti dimostranti lungo la Rive Gauche di Parigi . Ricordiamo che anche la copertina dell’album “Beggars Banquet”, che contiene il pezzo, non venne accettata dalla casa discografica: vi era raffigurato un muro coperto di scritte, all’interno di un bagno pubblico.
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.