23 Marzo 1973: I PINK FLOYD pubblicano nel Regno Unito “The Dark Side Of The Moon&# …
Il 23 Marzo del 1973, dopo meno di due settimane dalla sua uscita americana (01/03), I PINK FLOYD pubblicano nel Regno Unito (con la Harvest Records) ‘The Dark Side Of The Moon’, il loro ottavo album in studio .
Il capolavoro della band di Roger Waters e soci rimarrà nelle classifiche per ben 741 settimane (non contigue) dal 1973 al 1988, ovvero più di ogni altro album nella storia, alle quali si aggiungono le 759 settimane della “Billboard Top Pop Catalogue”, arrivando così a 1500 settimane totali di permanenza nelle classifiche.
E’ un concept album sulla follia (è questo il lato oscuro della luna), sul dolore e i passaggi di tempo, sull’alienazione e sulla parabola dell’essere umano nelle sua varie fasi. E’ un’opera strutturata sulla vita dell’uomo, che si apre col battito cardiaco di “Speak to me” e finisce con “Eclypse”. Proprio Eclypse a un certo punto, sembrava dovesse essere il titolo dell’album. I Pink Floyd avevano già scelto The Dark Side of The Moon, ma pochi mesi prima della pubblicazione era uscito un disco con questo stesso titolo, dei Medicine Head. Tuttavia l’insuccesso fu tale, che i nostri ragazzi decisero di tornare all’idea originale. Nessuno si era infatti accorto che esisteva un lato oscuro della luna dei medicine Head.
Fu inciso negli Abbey Road Studios in due sessioni, tra maggio 1972 e gennaio 1973. Il sound engineering fu affidato ad Alan Parsons, che aveva già lavorato come assistente in “Atom Heart Mother” e come ingegnere del suono negli album dei Beatles “Abbey Road” e “Let It Be”. Durante le sessioni di registrazione si utilizzarono le tecniche più sofisticate dell’epoca: lo studio era in grado di mixare fino a sedici tracce, caratteristica che offriva un alto livello di flessibilità, anche se la band arrivò ad usare molte più tracce, al punto che dovettero copiare i nastri. Con circa 45 milioni di copie vendute, è in assoluto il maggior album di successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti nella storia della musica a livello mondiale. Oltre al suo successo commerciale, The Dark Side of the Moon è spesso considerato uno dei migliori album di tutti i tempi, sia dai critici sia dai semplici appassionati.
La celebre copertina, un prisma su sfondo nero che, colpito da un raggio di luce, genera i colori dell’iride, è forse una delle più riconoscibili nella storia del rock.
Nota dell’autrice: alcuni siti danno come uscita americana il 1°Marzo, e altri il 10. Per quanto riguarda l’uscita inglese, alcuni danno il 23, altri il 24. L’ Almanacco Mercury, in questo caso, trattandosi di un capolavoro discografico di immensa portata artistica, privilegia il contenuto, rispetto ad una data (che si discosta comunque di pochi giorni), sulla quale non esiste ancora chiarezza
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.