LA JANARA – Tenebra
La Janara era una strega del meridione, precisamente delle parti di Benevento, una strega raccontata nella tradizione del mondo contadino, esperta di erbe e riti magici e aveva anche lei un punto debole, i capelli. Una storia che rivive in “Tenebra”, secondo album dei La Janara, band doom della provincia di Avellino. Già con “La Janara”, primo album uscito nel 2017, la band apriva le porte ad un sound cupo, doom, ma anche con qualche accenno folk e psichedelico e con “Tenebra” continuano a portare in questi oramai anni venti del nuovo millennio, la storia di queste streghe. Il sound è sempre cupo, ruvido e i brani sono trascinanti e ben interpretati e suonati. I membri della band hanno anche qui il loro ruolo, la strega, la janara è impersonificata dalla cantante Raffaelle Cangero, il boia dal chitarrista Nicola Vitale, l’inquisitore dal bassista Rocco Cantelmo e il mercenario dal batterista Antonio Laurano. “Malevento” è hard rock con riff di chitarra graffianti e “Mater Tenebrarum” cammina su sentieri vicino al doom metal, Black Sabbath in primis, ma il cantato in italiano e un ritornello più orecchiabile avvicina la band ad un rock italiano aggressivo, mentre tracce più progressive e cupe sono le atmosfere di “Violante Aveva Un Osso Di Capra”, che ha anche momenti acustici. Da segnalare anche brani come “Tenebra”, ottimo brano dove torna il doom metal con riferimenti anche epici e gli arpeggi cupi di chitarra non fanno non pensare a Tony Iommi e quando le chitarre diventano più metal, anche la voce raggiunge vette più alte e “Mephis”, brano più veloce tra rock italiano e metal classico e con un ritornello molto orecchiabile che fa da contrasto ai duri riff di chitarra. Altri brani da segnalare sono “Il Canto Dei Morti” un perfetto incontro tra i Black Sabbath e i nostri Death SS e con avvolgenti intermezzi acustici e ancora “Volano I Corvi…” brano molto più melodico e con belle armonie e a tratti prog. Chiude il cd “Ver Sacrum”, heavy rock con chitarre aggressive, atmosfere anche epiche e ottime parti vocali. Un viaggio in tempi lontani, di leggende ben raccontate dalla musica dei La Janara.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Malevento
- Mater Tenebrarum
- Violante Aveva Un Osso Di Capra
- Tenebra
- Mephis
- Cera
- Il Canto Dei Morti
- Volano I Corvi…
- Or Poserai Per Sempre
- Ver Sacrum
Label: Black Widow Records
Genere: Rock/Hard Rock/Heavy Metal/Doom Metal
Anno: 2019
VOTO
Band:
La Janara (Raffaella Cangero): Voce
Il Boia (Nicola Vitale): Chitarra
L’Inquisitore (Rocco Cantelmo): Basso
Il Mercenario (Antonio Laurano): Batteria
Special Guests:
Riccardo Studer: Tastiere, pianoforte e orchestrazioni
Alessio Cattaneo: Basso, batteria e programmazione
Alessandro Liccardo: Chitarra
Giulian Latte: Voce
https://www.facebook.com/lajanara/
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!