UNRULY CHILD – Big Blue World

Gli Unruly Child hanno trovato una nuova dimensione, la creatività di Marcie Free è tornata ad essere quella di una volta e ho già avuto modo di parlare bene in occasione dell’uscita di “Can’t Go Home” del 2017 proprio su queste pagine e dopo due anni esce “Big Blue World”, il nuovo album, sempre per Frontiers Records. Ottimi brani, un perfetto bilanciamento tra hard rock melodico e AOR e la voce di Marcie Free sempre in forma. “Living In Someone Else’s Dream” e “All Over The World”, sono due ottimi brani di hard rock melodico e AOR, belle armonie vocali, una certa freschezza nel sound, un ottimo lavoro delle tastiere di Guy Allison e delle chitarre di Bruce Gowdy e la sempre ottima voce di Marcie Free, tutti ingredienti che fanno già capire che “Big Blue World” è uno dei migliori lavori degli Unruly Child. Confermano queste mie parole anche brani come “Dirty Little Girl” e “Breaking The Chains”, ottimo AOR raffinato e vivace il primo e in parte acustico il secondo e anche “Are These Words Enough”, ballata AOR acustica e melodica anche dal gusto blues nella parte finale. Cosa dire di “Will We Give Up Today”, ottimo AOR ma con riff di chitarra distorta e anche fraseggi melodici e tracce prog e di “Beneath A Steady Rain”, ballata pianistica e struggente e con una grande ed emozionante performance vocale da parte di Marcie Free. Anche la parte finale del cd non è da meno e “The Harder They Will Fall”, con la sua energica forza emotiva e con chitarre e voce più accattivanti, ma anche con tastiere prog, “Down And Dirty”, con un sound più hard rock e trascinante e un bel ritornello accattivante e “The Hard Way”, altro hard rock melodico e energico chiudono un album che mette in risalto il grande valore degli Unruly Child.       
 
FABIO LOFFREDO
Voto: 8/10