ROXY BLUE – Roxy Blue

Non dei novelli rocchettari i Roxy Blue, hard rock band statunitense, in quanto i loro esordi risalgono al 1992 e inseguivano band come Motley Cure in primis. Oggi si riaffacciano sul mercato discografico grazie all’aiuto delle Frontiers Records e il tempo sembra che per il combo statunitense si sia fermato, c’è la stessa grinta, la stessa rabbia, lo stesso amore per i Motley Crue e c’è tanta voglia di far capire a tutti che la band è tornata quasi con le stesse potenzialità degli esordi. L’album porta lo stesso nome della band, “Roxy Blue” e forse è per la voglia di ricominciare da dove erano partiti. “Silver Lining” è un brano potente, grezzo e ruvido, con la voce di Todd Poole che sa dare ancora più potenza e la chitarra di Jeff Caughron che sa essere sporca ma trascinante e “Rockstar Junkie” ha ancora un sound ruvido e anche un po’ southern e glam e Caughron si lascia andare anche in un guitar solo elettrizzante e “Scream”, è un altro brano molto aggressivo e trascinante, ma non manca una melodia che riesce a stemperare il brano. A seguire c’è “Collide”, una ballad acustica dove Jeff Caughron abbraccia una chitarra acustica e la voce di Todd Poole sa essere melodica, roca e profonda e ancora “Outta The Blue”, dove torna l’hard rock più stradaiolo. Bella la power ballad “Blinders”, che inizia acustica e diventa poi elettrica e melodica e nel finale c’è “What It’s Like” e “Overdrive”, che chiudono il cd con grinta e puro hard rock ruvido e trascinante.

Tracklist: