WORK OF ART – Exhibits
“Artwork”, 2008, “In Progress”, 2011 e “Framework”, 2014, sono tre dei migliori album usciti negli ultimi 15 anni di AOR e hard rock melodico, tutti e tre portano una sola firma, Work Of Art. Dopo 5 anni torniamo a parlare di questo trio svedese con “Exhibits”, altro ottimo album che raccoglie una serie di brani piacevoli da ascoltare. “Misguided Love” è un brano splendido, melodie cristalline che ci fanno parlare di AOR e riff di chitarra che fanno riferimento al miglior hard rock melodico e le influenze principali vanno ricercate nei Foreigner di “Head Games” e per “Be The Believer” possiamo continuare a parlare di AOR, ma con influenze progressive grazie ad un ottimo uso delle tastiere da parte dell’ospite Jonas Groning e anche Robert Sall ci offre splendidi momenti chitarristici. Ancora i Foreigner aleggiano nel sound dei Work Of Art, ma quelli più melodici e “Another Night” ne è la prova. A seguire c’è “This Isn’t Love”, altra ottima song con tastiere che ci ricordano il sound leggero degli Asia e ancora una volta AOR meets prog e grandioso è l’operato di Marcus Moller alle tastiere, anche lui come ospite che spolvera anche il sempre affascinante suono di un Hammond e “Gotta Get Out”, AOR puro e raffinato. Anche “Scars To Prove It” è un ottimo brano, il più hard rock del lotto e la voce di Lars Safsund si avvicina sempre di più ad un giovane Lou Gramm e “What You Want From Me” continua con quel sound che i Work Of Art amano ricreare. “Let Me Dream” chiude definitivamente “Exhibits”, AOR puro con chitarra e tastiere che creano splendidi paesaggi melodici. I Work Of Art si riconfermano come una delle migliori realtà di AOR e hard rock melodico.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Misguided Love
- Be The Believer
- Another Night
- This Isn’t Love
- Gotta Get Out
- Come Home
- If I Could Fly
- Destined To Survive
- Scars To Prove It
- What You Want From Me
- Let Me Dream
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2019
VOTO
Band:
Lars Safsund: Voce
Robert Sall: Chitarra
Herman Furin: Batteria
Special Guests:
Jonas Groning: Tastiere nei brani 2, 7 e 10
Jonas Oijvall: Tastiere nei brani 5, 6, 8 e 9
Marcus Moller: Tastiere nel brano 4
Robert Elovsson: Assolo di tastiere nel brano 6
Vince DiCola: Assolo di tastiere nel brano 4
Jonas Groning: Assolo di tastiere nel brano 10
Shem Von Schroek: Basso nei brani 2 e 4
Andreas Passmark: Basso nei brani 3, 6, 7, 8 e 10
Nalle Pahlsson: Basso nei brani 5 e 9
Henrik Linder: Basso nel brano 1
Figge Bostrom: Basso nel brano 11
Mikael Emsing: Percussioni nei brani 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10 e 11
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!