SVIET MARGOT – Intervista alla band e nuovo video in esclusiva Tuttorock
Benvenuti ragazzi!Come state? Potete presentarvi ai nostri lettori descrivendovi con tre aggettivi ciascuno?
Ciao alla grande!!! Tre aggettivi ciascuno.. eccoli.
Tiziana Giudici: vulcanica, intraprendente, determinata.
Alessandro Galizi: ipnotico, affascinante, profondo.
Flavio Mazzei: estroverso, frizzante, spiritoso.
Aldo Moccia: eclettico, profondo, quadrato.
Claudio Trocchi: brillante, giocherellone, gentile.
Nicholas Amanniti: sagace, verace, mattacchione.
Francesco La Dolcetta: ammaliatore, dolce, intrigante.
Il nome Sviet Margot ha un significato abbastanza particolare. Come mai avete scelto questo nome?
Per avere un nome franco-russo e sentirci international!! 😀 Descrive al meglio la dualità del carattere della band, ossia la giocosità e la leggerezza accostati a momenti più intimi e profondi.
Avete pubblicato il 19 maggio 2016 il vostro secondo album Glance To Infinity che ho potuto ascoltare. Complimenti! Descrivete l’album e raccontateci come sono nati i testi.
L’album è un intrigante viaggio da canzoni con atmosfere allegre, vivaci e orecchiabili a canzoni più intime dalle atmosfere sognanti, jazzate e complicate, come per esempio la traccia “Glance to infinity”, che è un brano schiettamente progressive. I testi nascono da visioni di Tiziana, descrivono con le parole delle immagini fotografiche di idee e pensieri che lei ha, o raccontano in modo poetico, ma mai scontato, sensazioni o avvenimenti. C’è un’attenta ricerca della parola giusta e poco usata per descrivere una certa situazione, in modo da poter lasciare libero l’ascoltatore di interpretare il testo anche a suo modo, e non necessariamente cogliere ciò che Tiziana ha voluto dire.
Nel 2013 avete esordito col primo album autoprodotto, scritto e cantato in italiano, avete poi optato per l’inglese. Che cambiamenti ha portato questo passaggio nella band?
Ci ha consentito di carpire l’interesse di persone di tante altre parti del mondo, poter allargare il nostro pubblico.
Per i primi due singoli estratti Simply Sunny Blue e Gold Sparkles avete girato dei video in grafica di animazione, perché questa scelta?
La grafica di animazione è una fantastica tecnica che oltre ad esprimere a pieno chi siamo e cosa vogliamo dire, ci consente di fare tutto ciò che nella vita reale non possiamo fare, si va oltre ogni limite.. senza confini.. per dare “Uno sguardo all’infinito” “Glance to infinity”.
Adesso cosa state preparando? Siete in tour?
Siamo tornati da poco da un tour in Europa e dal tour nelle Radio universitarie italiane.. tutto alla grande! Ora stiamo preparando un repertorio, parallelo alla nostra musica, che porteremo ad una serata a Capodanno (per chiudere alla grande questo anno 2016 tutto dedicato alla musica), con tante songs jazz e rock’n’roll anni ’50 e ’60. Ci piace diversificare e suonare tutta la musica che c’è nel mondo, sia quella già scritta che quella che scriveremo noi!!!
Grazie Sviet Margot, grazie per questa chiacchierata e in bocca al lupo!
Crepi il lupo!!! Ciao e grazie!!!
MONICA ATZEI
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Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.