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saxon – intervista al bassista nibs carter in occasione dell’uscita di “ …

saxon – intervista al bassista nibs carter in occasione dell’uscita di “ …

I Saxon sono la storia dell’Heavy Metal, hanno scritto album che sono oramai storici ed ancora oggi continuano a dar vita ad ottimi album. Dopo “Sacrifice” di 2 anni fa, la band inglese pubblica “Battering Ram”, un ottimo lavoro che mette in risalto il fatto che i Saxon hanno ancora molto da dire e che non disdegnano il passato, riuscendo ugualmente ad essere al passo con i tempi. Noi di Tuttorock ne abbiamo parlato con Nibs Carter, bassista della band oramai dal lontano 1989. Ciò che segue è il resoconto dell’intervista. 
 
Ciao Nibs, grazie di avere accettato questa intervista e benvenuti su Tuttorock.net. Iniziamo subito a parlare di “Battering Ram”.
Ciao, grazie a voi di Tuttorock, “Battering Ram” è uscito il 18 ottobre per UDR Music, i brani sono stati scritti con molta calma e siamo molto soddisfatti del risultato finale. E’ un  lavoro diretto e che ci sta dando molte soddisfazioni.
 
Quali sono secondo te le differenze tra “Battering Ram” e “Sacrifice”, se ce ne sono?
Penso che le differenze siano solo le composizioni, 7 dei dieci brani provengono da miei demo, cosa che non succedeva normalmente. Abbiamo comunque un buon equilibrio, le idee arrivano da tutti i membri della band e a Biff gli sono molto piaciute le mie idee. Avevo già molte idee e composizioni da utilizzare e Biff mi ha invitato a casa sua per ascoltarle e parlarne insieme. Il tutto si è trasformato in ottime sessions ed abbiamo avvertito Andy Sneap, il nostro produttore, che la direzione del nuovo album stava prendendo una piega un po’ più pesante ed abbiamo espresso la nosta volontà dicendogli che volevamo rimanere su quella strada. Andy ha curato il missaggio ed ha rispettato le nostre volontà. In “Sacrifice” invece, era Biff a produrre.
 
“Battering Ram” è il vostro 21° album, un traguardo molto importante. Siete soddisfatti del risultato finale?
Si, è il nostro 21° album e ne siamo molto fieri. Abbiamo ricevuto molti consensi negli ultimi 10 anni per i nostri album. Per noi è una sfida e continuiamo ad andare aventi senza cambiare troppo il Saxon sound, cerchiamo di rimanere fedeli alla nostra storia il più possibile. Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro.

Chi ha avuto l’idea della copertina? Ha un significato particolare?
L’idea è stata di Biff, il teschio con  le corna è la forza del potere, serve a buttare giù ogni porta, ogni fortezza. La fortezza è legata al potere del rock e del metal, è l’energia del pubblico che viene ai nostri concerti.
 
E’ collegata ai testi?
Non proprio, in alcuni casi si, ma non abbiamo pensato di legare l’artwork di copertina ai testi.
 
Biff aveva dichiarato qualche anno fa che “Sacrifice” sarebbe stato l’ultimo album della storia dei Saxon, invece siete tornati con “Battering Ram”. I Saxon continueranno a regnare nel mondo dell’Heavy Metal?
Sicuramente l’avrà detto,  ma siamo ancora qui con un nuovo lavoro e ci saremo fino a che tutti all’interno della band godano di ottima salute e fino a che riusciremo a comporre ottimi brani come questi. In futuro se abbiamo altri ottimi brani da proporre saremo ancora qui è anche la forte reazione di pubblico e stampa che ci dà ancora tanta forza. Sicuramente saremo pronti anche per un altro album.
 
“Battering Ram”, sembra essere un ponte tra il passato ed il presente dei Saxon. E il futuro?
Ci piace scrivere brani che legano passato e presente dei Saxon e sono d’accordo con te, “Battering Ram” è un ponte tra passato e presente e ti dirò di più c’è un altro ponte che arriva verso il futuro, siamo in grado i correre avanti ed indietro nella nostra lunga storia, mixando perfettamente ogni sfaccettatura del nostro sound.
 
Se dovessi descrivere con poche parole “Battering Ram”, quali sarebbero?
“Battering Ram” è quello che siamo oggi ed abbiamo messo tutto il nostro impegno per creare un lavoro che possa soddisfare il nostro pubblico che ci segue ancora dopo tantissimi anni. C’è tanta energia, amore e passione per creare un qualcosa di potente e melodico allo stesso tempo. Metality!! 
 
Se invece dovresti descrivere la lunga storia dei Saxon in poche parole?
La storia dei Saxon è la celebrazione del rock e del metal. Siamo passati per 3 o 4 generazioni ed abbiamo fans che abbracciano anche il punk, il thrash meta o semplicemente il classic rock. I Saxon hanno anche abbracciato tutti questi generi musicali e continuare per noi è un onore e della nostra musica ce ne siamo innamorati anche noi.
 
State pianificando un  nuovo tour?
Inizieremo a girare l’Europa dal 12 novembre di quest’anno fino alla fine di febbraio 2016, poi inizieremo a girare il mondo.
 
Grazie Nibs per l’intervista, chiudi l’intervista come vuoi, per i vostri fans italiani e per i nostri lettori.
Grazie a voi e a tutti quelli che leggeranno quest’intervista. Voglio vedervi uno per uno sotto il palco perché saremo in Italia molto presto.
 
FABIO LOFFREDO
 
Members:
Biff Byford: Voce
Paul Quinn: Chitarra
Doug Scarratt: Chitarra
Nibbs Carter: Basso
Nigel Glockler: Batteria
 
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