KARI RUESLATTEN – INTERVISTA ALLA CANTANTE NORVEGESE PER L’USCITA DI “TO THE NOR …
20 Dicembre 2015
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Kari Rueslatten è stata cantante dei 3rd And The Mortal, del recentissimo progetto The Sirens con Anneke Van Giersbergen e Live Kristine, ma ha anche una carriera da solista e “To The North” è il nuovo album, ricco di riferimenti al folk norvegese, di brani raffinati ed intimisti, il tutto arricchito dalla sua splendida voce. Ci ha raggiunto telefonicamente per parlare del suo nuovo lavoro e ciò che segue è il resoconto dell’intervista.
Ciao Kari, come stai? Benvenuta tra le pagine di Tuttorock e complimenti per “To The North”, un disco veramente ben fatto e molto avvolgente. Come sono nati i vari brani?
Era da tempo che volevo scrivere canzoni così intimiste e con una forte componente folk, quindi mi sono venute delle idee ed ho iniziato a creare i brani che senti sull’album, il tutto molto fluibile, poi sono stati arrangiati ed il risultato è “To The North”.
Hai comunque pensato alla Norvegia, alle tue origini?
Si, logicamente le melodie che mi sono venute in mente appartengono al folk norvegese, ma non solo. E’ ispirato alla natura, ai paesaggi del nord e alla loro bellezza e principalmente ho pensato alla Norvegia, alle mie origini e c’è anche un po’ della mia vita all’interno di ogni brano.
Può essere anche un invito a rispettare ed ammirare ciò che l’uomo sta distruggendo, ovvero la natura, il nostro Pianeta?
Si, senza ombra di dubbio si, la natura è parte di noi come essere umani, è il nostro specchio e come tale va riguardata e rispettata.
Hai scritto prima le parole o la musica?
I brani sono nati da un’idea, da li ho scritto le parole e poi ho cercato di adattarci la musica adatta.
Come hai scelto “Turn, Turn, Turn”, dei Byrds come cover?
L’avevo cantata dal vivo qualche tempo fa, già mi piaceva molto ed è stata molto apprezzata, ho quindi deciso di farne una mia versione, meno allegra della versione originale e l’ho adattata al mio stile, al mio carattere, è più lenta e più dark, ma penso che sia venuta bene ugualmente.
Si, te lo garantisco! Ora ti porto a fare un viaggio con una macchina del tempo e ti riporto al periodo in cui eri la cantante dei 3rd And The Mortal. Che ricordi hai di quel periodo?
Sicuramente molto belli, facevamo musica per il solo piacere di farla, ci credevamo molto ed ho passato momenti felici con tutti i ragazzi della band. E’ stato molto importante per la mia carriera e mi ha permesso di essere quella che sono oggi.
Quindi di questi abbondanti venti anni di carriera sei soddisfatta di tutto ciò che hai fatto musicalmente?
Si, dai, non ho rimpianti, ho fatto quello che in quel momento mi ispirava e più o meno sono soddisfatta di tutto.
Parlami del progetto The Siren, perché hai deciso di partecipare ad un progetto più metal in compagnia di Anneke Van Giersbergen e Live Kristine?
Penso stata un’ottima idea, i concerti che abbiamo fatto sono andati molto bene, siamo diventate molto amiche e sono molto soddisfatta di aver partecipato ad un progetto diverso da quello che faccio oggi.
Cosa pensi di Anneke Van Giersbergen come cantante e come donna?
Non posso che pensar bene, è molto simpatica, bravissima cantante ed anche molto disponibile in amicizia.
E di Live Kristine invece?
La stessa cosa, ha una voce differente, altre esperienze musicali, ma ci siamo trovate benissimo insieme.
C’è la possibilità che vi rincontrerete in studio per registrare un album insieme?
Al momento non lo so, sinceramente mi piacerebbe, ma siamo tutte e tre impegnate con le nostre band, i nostri progetti, ma comunque non si può mai sapere, potrebbe anche succedere.
Porterai “To The North” in tour?
Si certo, ma purtroppo non passeremo per l’Italia e la cosa mi dispiace molto perchè mi piacerebbe molto suonare in Italia.
Ok, grazie ancora Kari e lascio spazio anche a te, come faccio un po’ con tutti, per i tuoi fans italiani ed i nostri lettori.
Ringrazio tutti, del vostro supporto e spero vivamente di poter venire a suonare in Italia al più presto.
FABIO LOFFREDO
http://www.karirueslatten.com
https://www.facebook.com/kari.rueslatten.official
https://twitter.com/karirueslatten
Ciao Kari, come stai? Benvenuta tra le pagine di Tuttorock e complimenti per “To The North”, un disco veramente ben fatto e molto avvolgente. Come sono nati i vari brani?
Era da tempo che volevo scrivere canzoni così intimiste e con una forte componente folk, quindi mi sono venute delle idee ed ho iniziato a creare i brani che senti sull’album, il tutto molto fluibile, poi sono stati arrangiati ed il risultato è “To The North”.
Hai comunque pensato alla Norvegia, alle tue origini?
Si, logicamente le melodie che mi sono venute in mente appartengono al folk norvegese, ma non solo. E’ ispirato alla natura, ai paesaggi del nord e alla loro bellezza e principalmente ho pensato alla Norvegia, alle mie origini e c’è anche un po’ della mia vita all’interno di ogni brano.
Può essere anche un invito a rispettare ed ammirare ciò che l’uomo sta distruggendo, ovvero la natura, il nostro Pianeta?
Si, senza ombra di dubbio si, la natura è parte di noi come essere umani, è il nostro specchio e come tale va riguardata e rispettata.
Hai scritto prima le parole o la musica?
I brani sono nati da un’idea, da li ho scritto le parole e poi ho cercato di adattarci la musica adatta.
Come hai scelto “Turn, Turn, Turn”, dei Byrds come cover?
L’avevo cantata dal vivo qualche tempo fa, già mi piaceva molto ed è stata molto apprezzata, ho quindi deciso di farne una mia versione, meno allegra della versione originale e l’ho adattata al mio stile, al mio carattere, è più lenta e più dark, ma penso che sia venuta bene ugualmente.
Si, te lo garantisco! Ora ti porto a fare un viaggio con una macchina del tempo e ti riporto al periodo in cui eri la cantante dei 3rd And The Mortal. Che ricordi hai di quel periodo?
Sicuramente molto belli, facevamo musica per il solo piacere di farla, ci credevamo molto ed ho passato momenti felici con tutti i ragazzi della band. E’ stato molto importante per la mia carriera e mi ha permesso di essere quella che sono oggi.
Quindi di questi abbondanti venti anni di carriera sei soddisfatta di tutto ciò che hai fatto musicalmente?
Si, dai, non ho rimpianti, ho fatto quello che in quel momento mi ispirava e più o meno sono soddisfatta di tutto.
Parlami del progetto The Siren, perché hai deciso di partecipare ad un progetto più metal in compagnia di Anneke Van Giersbergen e Live Kristine?
Penso stata un’ottima idea, i concerti che abbiamo fatto sono andati molto bene, siamo diventate molto amiche e sono molto soddisfatta di aver partecipato ad un progetto diverso da quello che faccio oggi.
Cosa pensi di Anneke Van Giersbergen come cantante e come donna?
Non posso che pensar bene, è molto simpatica, bravissima cantante ed anche molto disponibile in amicizia.
E di Live Kristine invece?
La stessa cosa, ha una voce differente, altre esperienze musicali, ma ci siamo trovate benissimo insieme.
C’è la possibilità che vi rincontrerete in studio per registrare un album insieme?
Al momento non lo so, sinceramente mi piacerebbe, ma siamo tutte e tre impegnate con le nostre band, i nostri progetti, ma comunque non si può mai sapere, potrebbe anche succedere.
Porterai “To The North” in tour?
Si certo, ma purtroppo non passeremo per l’Italia e la cosa mi dispiace molto perchè mi piacerebbe molto suonare in Italia.
Ok, grazie ancora Kari e lascio spazio anche a te, come faccio un po’ con tutti, per i tuoi fans italiani ed i nostri lettori.
Ringrazio tutti, del vostro supporto e spero vivamente di poter venire a suonare in Italia al più presto.
FABIO LOFFREDO
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Fabio Loffredo
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!