iLiveMusic: intervista al co-fondatore Giuseppe Pugliese
L’ Italia è nella top 10 dei paesi con maggior partecipazione ad eventi di musica LIVE, questo dovrebbe far immaginare il potenziale che possediamo e che invece non sfruttiamo al meglio.
Auspicherei una maggiore curiosità e attenzione verso tutti coloro che propongono musica originale, inoltre mi piacerebbe che le procedure burocratiche fossero sempre più snelle e sostenibili per chi organizza eventi musicali.
Credi che in futuro, grazie anche a mezzi come iLiveMusic, si possa portare “sopra la linea di galleggiamento” tutti quegli artisti che non riescono a trovare spazi, pur essendo ispirati, qualitativamente dotati, ma soprattutto con tanta voglia di esprimersi?
In Italia gli artisti non riescono a trovare spazio principalmente per la visione distorta del ruolo del “musicista”: ai musicisti non si chiede di portare solo la loro musica sul palco, ma di diventare PR per il locale stesso garantendo pubblico alle proprie serate.
Allo stesso modo, il proprietario del locale ha la tendenza a concepire gli eventi come espedienti per l’aumento dell’affluenza, senza un progetto a lungo termine.
Se si invertisse questa rotta si restituirebbe all’artista il suo ruolo, mentre il locale avrebbe modo di gestire i propri eventi focalizzandosi su di un genere musicale o su una scena artistica, assicurandosi così un’omogeneità delle entrate.
iLiveMusic è nata con lo scopo di minimizzare le problematiche tecniche e comunicative che nascono nel primo contatto tra musicisti ed organizzatori di eventi, restituendo così ad entrambi la serenità per poter ristabilire le proprie priorità.
Vi consiglio di dargli un’occhiata e scoprire nuove realtà musicali della vostra zona, potete scaricare iLiveMusic sul vostro smartphone gratuitamente a questo link : http://bit.ly/2JNnHul
Grazie per la tua disponibilità.
Intervista a cura di Francesco Vaccaro
Per ulteriori informazioni visita: www.ilivemusic.com
Studente di Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'università La Sapienza di Roma, da sempre animato dalla passione per la musica. Nel 2012 entra nel mondo dell'informazione musicale dove lavora alla nascita e all'affermazione del portale Warning Rock. Dal 2016 entra a far parte di TuttoRock del quale ne è attualmente il Direttore Editoriale, con all'attivo innumerevoli articoli tra recensioni, live-report, interviste e varie rubriche. Nel 2018, insieme al socio e amico Cristian Orlandi, crea Undone Project, rassegna di musica sperimentale che rappresenta in pieno la sua concezione artistica. Una musica libera, senza barriere né etichette, infiammata dall'amore di chi la crea e dalle emozioni di chi la ascolta.