GOLIA – Intervista alla band
Pubblico di Tuttorock noi siamo i Golia e questo è il nostro esordio sulla scena italiana.
Perché avete scelto il nome Golia per il gruppo?
Abbiamo scelto di chiamarci così perché Golia è un gigante sconfitto ma non finito. Senza testa andrà più leggero.
Com’è nato il vostro album?
Il primo album intitolato “La ragione ha il posto fisso” parla appunto di questo e nasce dall’esigenza di togliere del peso alla vita e alle canzoni. Queste infatti sono nate quando i pensieri hanno iniziato a decantare. Così sono più leggeri.
Quali sono le vostre influenze musicali?
Le nostre influenze musicali sono ovviamente diverse. Si sente che abbiamo ascoltato il punk. Si sente che abbiamo attraversato il grunge. Si sente che amiamo la musica d’autore italiana. Ma soprattutto si sente che vogliamo cambiare direzione. Siamo un trio e perciò puntiamo su arrangiamenti essenziali.
Come mai il titolo “La ragione ha il posto fisso”?
“La ragione ha il posto fisso” è il titolo dell’album che uscirà per ottobre 2015. La ragione non è cattiva ed è sicuramente necessaria ma non rischia. Solo dandole meno importanza possiamo trovare un po’ di vera gioia. Almeno per noi. “L’uomo sulla porta” è il primo singolo dei Golia ed è il bambino diventato grande. La canzone è un manifesto del “sentire”, unico vero antidoto per l’inevitabile ansia dell’uomo maturo. Nei piaceri semplici noi crediamo.
MONICA ATZEI
Insegnante, classe 1975, medioevista ed immersa nella musica sin da bambina. Si occupa per Tuttorock soprattutto di interviste, sue le rubriche "MommyMetalStories" e "Tuttorock_HappyBirthday". Scrive per altri magazine e blog; collabora come ufficio stampa di band, locali, booking e con una label.