EXTINCTION – Intervista alla band
Oggi sono qui con una band Thrash/Death Metal italiana: gli EXTINCTION.
Ciao ragazzi! Iniziamo dalle parole Ante e Post: Chi di voi mi parla della prima formazione degli Extinction e di questo nuovo percorso?
(Danilo) Ciao Monica. Bè…essendo l’unico membro originario della band, forse è meglio se parlo io, ah ah ah. Dunque…gli Extinction sono nati nel 1995 in Puglia, precisamente nel Salento, con una formazione di cinque elementi (due chitarre). Il genere che volevamo fare era un thrash metal legato alle sonorità di quel periodo, ma aggiungendo anche molto del nostro. Dopo aver pubblicato nel 1996 il demo “Progress Regress” (con discrete recensioni) e dopo svariati concerti in Puglia; la band si sciolse fine 1997, causa trasferimento del sottoscritto a Torino. E’ qui che nel febbraio 2014, dopo diverse avventure musicali in svariate band (Molek, Historica, Brain Dead e Malefica), ho pensato bene, grazie al benestare dei vecchi compagni, di riformare la band e, riuscendo a trovare in poco tempo le quattro persone giuste, dopo alcuni cambi di formazione.
Ascoltandovi si respirano i suoni thrash e death degli anni ’90: Pantera, Sepultura, Pestilence, Morbid Angel…tutte band che hanno fatto la storia di questo genere. In cosa però vorreste distinguervi?
(Danilo) Come detto prima le influenze erano quelle, ma non siamo mai stati una band con i paraocchi, cosa che purtroppo si vede troppo spesso oggigiorno. Pertanto, il nostro genere vorrebbe essere un thrash metal con tanto groove che spazi nel death metal, non saprei dare una descrizione più precisa. Quindi è facile trovare riferimenti di musica estrema sia degli anni 80 che 90.
Siete una delle poche band di genere thrash che può vantare una cantante donna. Quindi non me ne vogliate se chiedo ad Alice di parlarmi un pò di lei, di come ha iniziato ad appassionarsi al growl ed al metal.
(Alice) Ciao e grazie dell’intervista! Ho iniziato ad appassionarmi al metal (partendo dal Crossover e New Metal tipo Rage Against the Machine, Korn, Limp Bizkit) relativamente tardi, verso i 17/18 anni. Precedentemente ascoltavo altri genere musicali e a dir la verità il metal lo snobbavo un pò (arrivo da punk, grunge e alternative rock, quindi era per via di una sorta di pregiudizio culturale più che altro). Giusto per farti capire, il mio gruppo preferito da adolescente (e per certi versi, ancora oggi) erano i Nirvana, un gruppo diametralmente opposto al mondo del metal, sia per modo di intendere e fare musica, sia su un piano “ideologico”. Ho iniziato poi ad appassionarmi seriamente al genere quando ho scoperto i Pantera, e successivamente altri gruppi come Sepultura, Slayer, Obituary, Arch Enemy etc. Inoltre, ero già una grande appassionata di film horror (in particolare quelli anni ’70), e sebbene la cosa possa sembrare un pò strana, avevo cominciato a doppiare per scherzo le voci dei film e da lì avevo capito di avere una sorta di predisposizione naturale nel fare certi tipi di”voce”. Partendo da questa base e dal fatto che avevo studiato diversi anni pianoforte in Conservatorio, è stato piuttosto facile il passaggio al canto growl appena ho cominciato ad orientarmi verso il Death-metal e genere più estremi, via via cercando di perfezionarlo negli anni. Il growl è per me una sorta di sintesi delle mie più grandi passioni, la musica e il cinema horror.
Ora stiamo aspettando per il 2017 il vostro debut album. Parlatecene.
(Danilo) Ebbene sì…siamo alla fase finale di produzione del nostro debut album, che, spero, possa uscire con etichetta (ancora da definire) nei primi mesi del 2017. Posso anticiparti che conterrà dieci brani, di cui quattro, riarrangiati, risalgono al periodo della vecchia formazione. Posso ancora dirti che conterrà anche una cover molto particolare…ma non aggiungo altro.
I temi che trattate sono forti, ho ascoltato Conspirators, brano del 2015. Chi scrive i testi e come vi dividete il lavoro?
(Danilo) La maggior parte dei testi, scritti principalmente da me e dal primo cantante, hanno un filo logico, ovvero trattano sulle menzogne e le manovre adottate dai “poteri forti” verso la popolazione mondiale, strumentalizzata per i propri interessi economici. Ormai, grazie al cielo, se ne parla sempre di più, e la speranza è che si risvegli una coscienza globale che riesca a sopraffare l’un per cento che comanda il mondo. Argomenti che seguo con molto interesse.
Dopo l’album ci sarà un tour?
(Alberto) Sicuramente ci daremo da fare per suonare il più possibile in giro per promuovere l’album e, se i nostri vari impegni sia lavorativi che famigliari ce lo permettono, chissà, qualche data all’estero non sarebbe male.
Grazie ragazzi!!!
Ciao ragazzi! Iniziamo dalle parole Ante e Post: Chi di voi mi parla della prima formazione degli Extinction e di questo nuovo percorso?
(Danilo) Ciao Monica. Bè…essendo l’unico membro originario della band, forse è meglio se parlo io, ah ah ah. Dunque…gli Extinction sono nati nel 1995 in Puglia, precisamente nel Salento, con una formazione di cinque elementi (due chitarre). Il genere che volevamo fare era un thrash metal legato alle sonorità di quel periodo, ma aggiungendo anche molto del nostro. Dopo aver pubblicato nel 1996 il demo “Progress Regress” (con discrete recensioni) e dopo svariati concerti in Puglia; la band si sciolse fine 1997, causa trasferimento del sottoscritto a Torino. E’ qui che nel febbraio 2014, dopo diverse avventure musicali in svariate band (Molek, Historica, Brain Dead e Malefica), ho pensato bene, grazie al benestare dei vecchi compagni, di riformare la band e, riuscendo a trovare in poco tempo le quattro persone giuste, dopo alcuni cambi di formazione.
Ascoltandovi si respirano i suoni thrash e death degli anni ’90: Pantera, Sepultura, Pestilence, Morbid Angel…tutte band che hanno fatto la storia di questo genere. In cosa però vorreste distinguervi?
(Danilo) Come detto prima le influenze erano quelle, ma non siamo mai stati una band con i paraocchi, cosa che purtroppo si vede troppo spesso oggigiorno. Pertanto, il nostro genere vorrebbe essere un thrash metal con tanto groove che spazi nel death metal, non saprei dare una descrizione più precisa. Quindi è facile trovare riferimenti di musica estrema sia degli anni 80 che 90.
Siete una delle poche band di genere thrash che può vantare una cantante donna. Quindi non me ne vogliate se chiedo ad Alice di parlarmi un pò di lei, di come ha iniziato ad appassionarsi al growl ed al metal.
(Alice) Ciao e grazie dell’intervista! Ho iniziato ad appassionarmi al metal (partendo dal Crossover e New Metal tipo Rage Against the Machine, Korn, Limp Bizkit) relativamente tardi, verso i 17/18 anni. Precedentemente ascoltavo altri genere musicali e a dir la verità il metal lo snobbavo un pò (arrivo da punk, grunge e alternative rock, quindi era per via di una sorta di pregiudizio culturale più che altro). Giusto per farti capire, il mio gruppo preferito da adolescente (e per certi versi, ancora oggi) erano i Nirvana, un gruppo diametralmente opposto al mondo del metal, sia per modo di intendere e fare musica, sia su un piano “ideologico”. Ho iniziato poi ad appassionarmi seriamente al genere quando ho scoperto i Pantera, e successivamente altri gruppi come Sepultura, Slayer, Obituary, Arch Enemy etc. Inoltre, ero già una grande appassionata di film horror (in particolare quelli anni ’70), e sebbene la cosa possa sembrare un pò strana, avevo cominciato a doppiare per scherzo le voci dei film e da lì avevo capito di avere una sorta di predisposizione naturale nel fare certi tipi di”voce”. Partendo da questa base e dal fatto che avevo studiato diversi anni pianoforte in Conservatorio, è stato piuttosto facile il passaggio al canto growl appena ho cominciato ad orientarmi verso il Death-metal e genere più estremi, via via cercando di perfezionarlo negli anni. Il growl è per me una sorta di sintesi delle mie più grandi passioni, la musica e il cinema horror.
Ora stiamo aspettando per il 2017 il vostro debut album. Parlatecene.
(Danilo) Ebbene sì…siamo alla fase finale di produzione del nostro debut album, che, spero, possa uscire con etichetta (ancora da definire) nei primi mesi del 2017. Posso anticiparti che conterrà dieci brani, di cui quattro, riarrangiati, risalgono al periodo della vecchia formazione. Posso ancora dirti che conterrà anche una cover molto particolare…ma non aggiungo altro.
I temi che trattate sono forti, ho ascoltato Conspirators, brano del 2015. Chi scrive i testi e come vi dividete il lavoro?
(Danilo) La maggior parte dei testi, scritti principalmente da me e dal primo cantante, hanno un filo logico, ovvero trattano sulle menzogne e le manovre adottate dai “poteri forti” verso la popolazione mondiale, strumentalizzata per i propri interessi economici. Ormai, grazie al cielo, se ne parla sempre di più, e la speranza è che si risvegli una coscienza globale che riesca a sopraffare l’un per cento che comanda il mondo. Argomenti che seguo con molto interesse.
Dopo l’album ci sarà un tour?
(Alberto) Sicuramente ci daremo da fare per suonare il più possibile in giro per promuovere l’album e, se i nostri vari impegni sia lavorativi che famigliari ce lo permettono, chissà, qualche data all’estero non sarebbe male.
Grazie ragazzi!!!
MONICA ATZEI
Band:
Alice Darkpeace: growls
Danilo Bonuso: guitars
Marco Campanati: guitars
Marco Vicenza: bass
Alberto Scrivano: drums
Facebook: https://www.Facebook.com//extinctiontorino
Revenbnation: https://www.reverbnation.com/extinction8
Youtube Channel: https://www.youtube.com/channel/UCYaq_Gvj3juA4y0WQev3KRg
Soundcloud: https://soundcloud.com/extinction_band
