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Il 12 Settembre del 1975 esce in tutto il mondo “Wish you were here”

Il 12 Settembre del 1975 esce in tutto il mondo “Wish you were here”

Il 12 Settembre del 1975 esce in tutto il mondo il lungamente atteso nono album del PINK FLOYD: si intitola “Wish you were here” ed è in gran parte dedicato a Syd Barrett, indimenticato membro fondatore del gruppo che da diversi anni vive isolato, vittima di turbe psichiche. Inciso nei mitici studi di Abbey Road, il disco richiede quasi otto mesi di sedute dei registrazione. Presentato come un concept album, in realtà il disco tratta due temi diversi: la dedica/tributo a Barrett (nella title track e nelle due straordinarie suite di “Shine on you crazy diamond”) e l’esplicita critica alla chiusura mentale dell’industria discografica, denunciata in brani come “Welcome to the machine ” e “Have a cigar”. La nuova concezione crea pesanti attriti tra Roger Waters, autore dei testi, e David Gilmour, che messo in minoranza dopo una votazione democratica, finisce per accettare la scelta del gruppo. Waters qualche anno dopo dichiarò ” Volete sapere la verità? In quei giorni nessuno dei Pink Floyd avrebbe voluto essere lì . Si percepivano malumori e soprattutto la sensazione che il gruppo non era più un’unità compatta”. Nonostante tutto l’album va benissimo, sia dal punto di vista commerciale sia come riscontri critici. Ancora oggi “Wish you were here” è uno dei lavori più amati dei Pink Floyd.