Il 14 Giugno del 1995 muore RORY GALLAGHER
Il 14 Giugno del 1995 muore RORY GALLAGHER, chitarrista irlandese cresciuto con il blues di Muddy Waters e il folk di Woody Guthrie, ma che presto decide di irrobustire il suo suono con ritmi più grezzi e duri, suonando in pratica un “hard blues” che lo avvicina di più a Jimi Hendrix, piuttosto che a Robert Johnson. Con i Taste, grandissima band nata a Londra nei primi anni Sessanta, e poi da solo, Gallagher diventa un idolo delle folle, soprattutto grazie a “Irish tour”, un disco che lo impone all’attenzione degli inglesi. Sei album in tre anni rafforzeranno poi una popolarità che lo porterà a vendere 30 milioni di dischi nel mondo. Quando muore, per le conseguenze di un trapianto di fegato non riuscito, tutte le televisioni irlandesi e persino la BBC interrompono i loro programmi. I funerali verranno poi trasmessi in diretta
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.