I Guns N’ Roses e l’incidente del 2 Luglio 1991
È la notte del 2 luglio 1991, e i Guns N’ Roses sono nel bel mezzo dello “Use your illusion tour”. Tra maggio e giugno la tournée ha portato la band ad esibirsi in molte città degli Stati Uniti , ma sulle riviste di musica e sui giornali non si leggono commenti così entusiastici. La stampa si diverte a sparare addosso al gruppo, soprattutto per gli atteggiamenti parecchio fastidiosi del frontman, che litiga con i fan, fa a botte con la security dei vari posti in cui il tour fa tappa, e arriva ai concerti con ore di ritardo. Il 2 luglio il tour arriva a Maryland Heights, piccola città nella contea di St. Louis, nello stato del Missouri. I Guns N’ Roses sono di scena sul palco del Riverport Amphitheatre. Durante il concerto il pubblico sembra un po’ indisciplinato e Axl è nervoso. Sembra che alcuni spettatori abbiano lanciato bottiglie verso il palco e che un gruppo di motociclisti stia anche infastidendo altri spettatori nelle prime file del parterre. Uno di questi motociclisti, in particolare, ad un certo punto comincia ad infastidire da sotto il palco anche Axl, che chiede l’intervento della security. Gli addetti alla sicurezza, però, non intervengono. Il cantante quindi abbandona il microfono e scende dal palco per risolvere da solo la questione. Volano ceffoni, Axl perde una lente a contatto, non vede nulla. Lo riportano sul palco, lui si guarda intorno e se ne va: la band posa gli strumenti e lo segue. I fan aspettano una decina di minuti: poi, le luci si accendono. E scoppia la catastrofe, appunto: gli spettatori, inferociti, cominciano a spaccare tutto. Ai Guns N’ Roses, dietro le quinte, viene riferito quello che sta succedendo in sala: loro cercano di rimediare tornando sul palco, ma ormai è troppo tardi. Non c’è più niente da fare: il locale è capovolto, sottosopra. Il bilancio: 60 feriti, 16 arrestati , 200mila dollari di danni al teatro e strumentazione del tour da buttare.
