18 LUGLIO 1953: la nascita di una leggenda
Una volta conseguito il diploma presso la “Humes High School” di Memphis, un ragazzo di Tupelo, tale ELVIS AARON PRESLEY, trovò occupazione presso una ditta che si occupava di impianti elettrici, la “Crown Electric”, presso la quale svolgeva la mansione di camionista. Tutto il giorno sulle strade di Memphis con il suo furgone, gli capitò di transitare dinanzi allo studio di registrazione “Sun Records” di Sam Phillips, presso il 706 di Union Avenue, e di essere attratto da una pubblicità che invitava, chiunque fosse intenzionato a registrare un proprio disco, di presentarsi presso gli studi. Vincendo la sua timidezza il giovane Elvis il 18 LUGLIO 1953 entrò negli studios, e per la cifra irrisoria di 3,98 $ registrò il suo disco con le canzoni: “My Happiness” e “That’s When Your Heartaches Begin”. La leggenda vuole che Presley registrò le due canzoni per farne omaggio all’ amata madre Gladys Smith in occasione del suo compleanno. (Quelle registrazioni furono incluse, anni dopo, in una compilation della RCA dal sottotitolo “The complete 1953-1955 recordings”). Presley tornerà poi in quello studio una seconda volta, sei mesi dopo, per registrare il suo secondo acetato: “I’ll Never Stand In Your Way” e “It Wouldn’t Be The Same Without You”. Le due sessioni di registrazione, autofinanziate da Presley, suscitarono la curiosità della segretaria di Sam Phillips, Marion Keiker, che si annotò il nome del giovane aspirante cantante: quel giovane, timido e grezzo ragazzo aveva del talento e la cosa non passò inosservata. Sappiamo come andò a finire…
Attiva da molti anni nel panorama musicale emiliano, Francesca Mercury si occupa di management e produzione in veste di talent-scout e promoter. È organizzatrice di eventi e ricopre il ruolo di stage manager in festival di importanza nazionale. È direttore artistico di progetti e format musicali e teatrali, molti dei quali sono proposti dall’Associazione Musicale “Avanzi Di Balera”, della quale è presidente. Fa parte del team redazionale di "Tuttorock", per il quale cura la rubrica "Almanacco Mercury", presente anche sulle maggiori piattaforme social e in programmi televisivi e radiofonici. Si occupa di formazione nelle scuole di musica emiliane e porta avanti iniziative dedicate alla storia della musica. Ama i suoi figli, le scarpe, la mortadella e Freddie Mercury.