METAL QUEEN’S BURNING NIGHTS – Le REGINE del Metal
Per la nostra rubruca dedicata alle donne rock, abbiamo chiesto a Raffaella Singer di raccontarci che cos’è l’iniziativa METAL QUEEN’S BURNING NIGHTS.
Raffaella, raccontaci un po’ da dove nasce questa iniziativa, e di cosa si tratta
Il Metalqueen’s Burning Nights Festival è nato dalla mia passione per la musica metal e dal mio essere un donna testarda, che ama cantare, che ha sempre cercato di inserirsi in qualsiasi modo in una realtà musicale abbastanza difficile , cercando di proporre quello in cui crede e di generare un minimo di interesse e partecipazione da parte del pubblico. Avevo pensato da tempo di creare una circostanza in cui venisse messa al centro dell’attenzione la voce femminile e le interpreti donne che si impegnano a prendere un posto anche piccolo nel mondo della musica che amo, l’hard & heavy e pur essendo una donna, che spesso dicono significhi essere competitiva e anche un poco cattivella e critica nei confronti delle appartenenti allo stesso sesso, amo molto ascoltare quello che propongono le mie colleghe singer e soprattutto come interpretano e come si pongono all’interno di questa scena musicale che tanto amo. Parlando con diverse di loro e confrontandomi, ho trovato come punto comune il fatto che l’ appartenere a questo sesso, si rivela allo stesso tempo positivo e negativo nel mostrarsi su un palco; frequentemente si deve sfatare il discorso del ” canti perchè sei gnocca ” oppure ” hai successo perchè hai due belle tette “. Poi il fatto che uno le metta in mostra o meno rimane secondario, sei donna per cui le hai e la retorica si sa, ha sempre il suo peso. Dall’altro canto una bella presenza femminile su un palco genera sempre interesse, perchè l’uomo critica: “La voce femminile nel metal non ci sta “. Oppure: ” Non avrete mai la stessa grinta e lo stesso tiro di un uomo “, però è sempre lì, attratto da noi, e quindi una band con una cantante donna, chissà perchè, ha sempre il suo bel seguito. Insomma tutto questo per dire che anche quest’anno ci siamo rimboccati le maniche e ci stiamo preparando alla seconda edizione del Metal queen’ s Burning Nights Festival dove protagoniste saranno proprio le voci femminili e soprattutto le personalità e le caratteristiche di chi andrà ad esibirsi sul nostro palco.
Beh, complimenti per l’idea e per i concetti di fondo. E complimenti, per essere davvero una donna con i giusti “attributi”. Credo non sia per nulla facile, organizzare iniziative di questo tipo.
Già. E’ un bell’impegno. Ma non sono sola! Dimenticavo di dire che nell’organizzazione del festival ho un ” socio” di tutto rispetto, che è il mio bassman Haron Wolf, anche lui fan di tante band con voce femminile, da Doro Pesch, alle Girlschool, dalle Vixen alla grande Morgana, artista torinese di tutto rispetto, e insieme, oltre ad aver dato vita a questo festival, abbiamo selezionato le band che parteciperanno quest’anno proprio cercando interpreti con diverse caratteristiche vocali e di genere.
Raccontaci un po’ del cast di questa edizione 2016, che si svolgerà il 30 Aprile, il 7 Maggio e il 14 Maggio, giusto?
Esattamente, si articolerà su tre serate, e si svolgerà presso ” La Fontana Ristobar “di Burolo (To), che ci offre sempre la sua preziosissima collabiorazione. Per quanto riguarda il cast, quello che vogliamo è proprio differenziare ciò che andremo a proporre in modo da creare un bellissimo confronto con un conseguente scambio di idee musicali e tecniche. Si passerà dalla carismatica Elena Lippe dei Feronia, alla grinta e grande interpretazione di Elisa Over degli Spidkilz, dalla voce potente di Maire Bass delle Jadish,che sa giostrarsi fra brani di grande impatto vocale con la sua timbrica molto particolare, a quella della bravissima Nicoletta Rosellini dei Kalidia, cantanti che propongono glam come la Bellissima Marzia Fontana che fra l’altro è anche chitarrista della band, e altre che propongono un death/thrash metal come Alice Lospinoso degli Extinction con la sua voce incredibile, e poi tanti altri gruppi in cui figurano singers con spiccata personalità come Snei Ap, Dhune, Kill your Karma,The Complicity e anche noi Wolfsinger. Ospite d’onore della manifestazione di quest’anno la grande artista internazionale Cadaveria, frontwoman della band CADAVERIA, che interverrà durante la serata del 7 Maggio con un’intervista in cui ci parlerà proprio della sua personale esperienza e delle difficoltà e lati positivi con cui deve scontrarsi una cantante per diventare una vera metalqueen e per riuscire ad “imporsi” nel panorama musicale e internazionale, come lei è riuscita a fare in modo del tutto lodevole e indiscusso.
Io vorrei che tu mi parlassi di un aspetto importantissimo, di questo festival. Che è il sostegno ad un’associazione benefica.
Esattamente. Il nostro festival supporta l’associazione “L’albero di Greta”, la quale si occupa , tramite i suoi volontari, di raccogliere fondi per la ricerca su una rara malattia genetica che affligge in Italia un ristretto numero di bambini che però hanno diritto di trovare una cura e di guarire, anche se le case farmaceutiche convogliano le ricerche sulle malattie più diffuse
E questa è una cosa davvero incredibile. Hai qualche altra “chicca” da raccontarci, sul festival?
Sì . Il Festival quest’anno avrà l’ onore di avere anche un’ altra ospite d’ eccezione che darà l’avvio alla prima serata, il 30 Aprile, la bellissima e bravissima Francesca Mercury , con la quale ho avuto il grande piacere di instaurare un bellissimo rapporto di amicizia, di reciproco rispetto e collaborazione. Francesca è una sostenitrice a tutto campo proprio della musica Rock e Metal nonchè interprete, conduttrice e musicista, per cui la persona più rappresentativa come intervistatrice e conduttrice, assieme alla sottoscritta, della serata inaugurale. Perchè il Metalqueen non è solo un evento musicale, ma è proprio un festival dedicato alle donne che hanno uno spirito rock, o se preferite uno spirito metal, che vanno avanti supportando al massimo le cose in cui credono e che proprio con la loro forza e costanza riescono a crearsi uno spazio e a farsi valere. Per cui che dire, venire a vedere per credere , noi donne non siamo solo quelle che mettono in mostra le gambe e le tette e che si prendono per i capelli alla prima occasione, sappiamo anche supportarci a vicenda ed essere unite e collaborare per raggiungere uno scopo comune, in questo caso creare tre bellissime serate piene di emozioni, forza, musica e bellezza!
E lo saranno ! In bocca al lupo per tutto .. e.. grazie da parte di tutte le donne rock !
MIZIO DOKI
Raffaella, raccontaci un po’ da dove nasce questa iniziativa, e di cosa si tratta
Il Metalqueen’s Burning Nights Festival è nato dalla mia passione per la musica metal e dal mio essere un donna testarda, che ama cantare, che ha sempre cercato di inserirsi in qualsiasi modo in una realtà musicale abbastanza difficile , cercando di proporre quello in cui crede e di generare un minimo di interesse e partecipazione da parte del pubblico. Avevo pensato da tempo di creare una circostanza in cui venisse messa al centro dell’attenzione la voce femminile e le interpreti donne che si impegnano a prendere un posto anche piccolo nel mondo della musica che amo, l’hard & heavy e pur essendo una donna, che spesso dicono significhi essere competitiva e anche un poco cattivella e critica nei confronti delle appartenenti allo stesso sesso, amo molto ascoltare quello che propongono le mie colleghe singer e soprattutto come interpretano e come si pongono all’interno di questa scena musicale che tanto amo. Parlando con diverse di loro e confrontandomi, ho trovato come punto comune il fatto che l’ appartenere a questo sesso, si rivela allo stesso tempo positivo e negativo nel mostrarsi su un palco; frequentemente si deve sfatare il discorso del ” canti perchè sei gnocca ” oppure ” hai successo perchè hai due belle tette “. Poi il fatto che uno le metta in mostra o meno rimane secondario, sei donna per cui le hai e la retorica si sa, ha sempre il suo peso. Dall’altro canto una bella presenza femminile su un palco genera sempre interesse, perchè l’uomo critica: “La voce femminile nel metal non ci sta “. Oppure: ” Non avrete mai la stessa grinta e lo stesso tiro di un uomo “, però è sempre lì, attratto da noi, e quindi una band con una cantante donna, chissà perchè, ha sempre il suo bel seguito. Insomma tutto questo per dire che anche quest’anno ci siamo rimboccati le maniche e ci stiamo preparando alla seconda edizione del Metal queen’ s Burning Nights Festival dove protagoniste saranno proprio le voci femminili e soprattutto le personalità e le caratteristiche di chi andrà ad esibirsi sul nostro palco.
Beh, complimenti per l’idea e per i concetti di fondo. E complimenti, per essere davvero una donna con i giusti “attributi”. Credo non sia per nulla facile, organizzare iniziative di questo tipo.
Già. E’ un bell’impegno. Ma non sono sola! Dimenticavo di dire che nell’organizzazione del festival ho un ” socio” di tutto rispetto, che è il mio bassman Haron Wolf, anche lui fan di tante band con voce femminile, da Doro Pesch, alle Girlschool, dalle Vixen alla grande Morgana, artista torinese di tutto rispetto, e insieme, oltre ad aver dato vita a questo festival, abbiamo selezionato le band che parteciperanno quest’anno proprio cercando interpreti con diverse caratteristiche vocali e di genere.
Raccontaci un po’ del cast di questa edizione 2016, che si svolgerà il 30 Aprile, il 7 Maggio e il 14 Maggio, giusto?
Esattamente, si articolerà su tre serate, e si svolgerà presso ” La Fontana Ristobar “di Burolo (To), che ci offre sempre la sua preziosissima collabiorazione. Per quanto riguarda il cast, quello che vogliamo è proprio differenziare ciò che andremo a proporre in modo da creare un bellissimo confronto con un conseguente scambio di idee musicali e tecniche. Si passerà dalla carismatica Elena Lippe dei Feronia, alla grinta e grande interpretazione di Elisa Over degli Spidkilz, dalla voce potente di Maire Bass delle Jadish,che sa giostrarsi fra brani di grande impatto vocale con la sua timbrica molto particolare, a quella della bravissima Nicoletta Rosellini dei Kalidia, cantanti che propongono glam come la Bellissima Marzia Fontana che fra l’altro è anche chitarrista della band, e altre che propongono un death/thrash metal come Alice Lospinoso degli Extinction con la sua voce incredibile, e poi tanti altri gruppi in cui figurano singers con spiccata personalità come Snei Ap, Dhune, Kill your Karma,The Complicity e anche noi Wolfsinger. Ospite d’onore della manifestazione di quest’anno la grande artista internazionale Cadaveria, frontwoman della band CADAVERIA, che interverrà durante la serata del 7 Maggio con un’intervista in cui ci parlerà proprio della sua personale esperienza e delle difficoltà e lati positivi con cui deve scontrarsi una cantante per diventare una vera metalqueen e per riuscire ad “imporsi” nel panorama musicale e internazionale, come lei è riuscita a fare in modo del tutto lodevole e indiscusso.
Io vorrei che tu mi parlassi di un aspetto importantissimo, di questo festival. Che è il sostegno ad un’associazione benefica.
Esattamente. Il nostro festival supporta l’associazione “L’albero di Greta”, la quale si occupa , tramite i suoi volontari, di raccogliere fondi per la ricerca su una rara malattia genetica che affligge in Italia un ristretto numero di bambini che però hanno diritto di trovare una cura e di guarire, anche se le case farmaceutiche convogliano le ricerche sulle malattie più diffuse
E questa è una cosa davvero incredibile. Hai qualche altra “chicca” da raccontarci, sul festival?
Sì . Il Festival quest’anno avrà l’ onore di avere anche un’ altra ospite d’ eccezione che darà l’avvio alla prima serata, il 30 Aprile, la bellissima e bravissima Francesca Mercury , con la quale ho avuto il grande piacere di instaurare un bellissimo rapporto di amicizia, di reciproco rispetto e collaborazione. Francesca è una sostenitrice a tutto campo proprio della musica Rock e Metal nonchè interprete, conduttrice e musicista, per cui la persona più rappresentativa come intervistatrice e conduttrice, assieme alla sottoscritta, della serata inaugurale. Perchè il Metalqueen non è solo un evento musicale, ma è proprio un festival dedicato alle donne che hanno uno spirito rock, o se preferite uno spirito metal, che vanno avanti supportando al massimo le cose in cui credono e che proprio con la loro forza e costanza riescono a crearsi uno spazio e a farsi valere. Per cui che dire, venire a vedere per credere , noi donne non siamo solo quelle che mettono in mostra le gambe e le tette e che si prendono per i capelli alla prima occasione, sappiamo anche supportarci a vicenda ed essere unite e collaborare per raggiungere uno scopo comune, in questo caso creare tre bellissime serate piene di emozioni, forza, musica e bellezza!
E lo saranno ! In bocca al lupo per tutto .. e.. grazie da parte di tutte le donne rock !
MIZIO DOKI
