STEVE VAI – Modern Primitive/Passion And Warfare 25th Edition

Il 2016 non verrà ricordato per un  nuovo lavoro di Steve Vai, di inediti parlo, perchè “Modern Primitive” è una specie di raccolte di brani mai pubblicati tra il 1984 e il 1990. I vari brani risentono dell’influenza Frank Zappa, ma c’è sempre quel tocco di genialità di Steve Vai. C’è sempre la grande fantasia compositiva del chitarrista americano e i brani spesso hanno bisogno di molta attenzione all’ascolto, perché non sempre sono facili. C’è comunque tutta la genialità di Steve Vai, in ogni brano e la sua abilità nello spaziare in ogni genere musicale. “Bop!” è un brano folle, dalle ritmiche funky, molto zappiano per quel doo-wop che appare nel brano e Steve Vai ci piazza uno dei suoi assoli micidiali e “Dark Matter” getta un ponte tra il metal raffinato del chitarrista ed un blues d’altri tempi. A seguire c’è “Mighty Messengers”, brano cantato e veloce con ottimi parti di basso e “The Lost Chord” prosegue senza pausa ma riprende fiato con più melodia. Arriva poi “Upanishads”, splendido strumentale dove c’è tutto l’Universo Vai, feeling, passione, genialità, tecnica e sperimentazione e in “Fast Note People” torna lo spettro di Zappa, con voce maschile e cori femminili e c’è anche un tocco fusion e fiati.

Ci sono ancora ottimi brani, come “And We Are One”, ballata struggente dove la doppia voce, maschile e femminile, dà più magia ad un brano caratterizzato anche da uno spettacolare guitar work del chitarrista americano, come “Never Forever”, brano inetichettabile e dal fascino misterioso e con “Lights Are One”, dove torna la musica strumentale, brano geniale e variopinto, dai mille colori e da un finale folle e sperimentale e come “No Pockets”, altro ottimo brano con vari stop and go nelle ritmiche. Il finale è per “Pink And Blows Over”, una suite divisa in tre movimenti, la prima parte è un breve affresco con voce femminile, la seconda parte è caratterizzata da atmosfere fiabesche, poi c’è un carillon e si esplora ancora una volta il mondo zappiano, con momenti sperimentali, pianistici e da musica da camera e la terza parte fa esplodere la genialità e la lucida follia del chitarrista, non mancano spunti jazz e swing, virtuosismi a non finire e basso e contrabbasso in evidenza. Del secondo cd è inutile parlarne, cosa si può aggiungere ad un capolavoro che ha influenzato intere generazioni dal titolo “Passion And Warfare” e che compie 25 anni? Forse solo che ci sono 4 bonus track, già conosciute da ogni fan del chitarrista.

FABIO LOFFREDO
Voto Modern Love: 8/10
Voto Passion And Warfare: 10/10

Tracklist:
CD 1: MODERN PRIMITIVE

1. Bop!
2. Dark Matter
3. Mighty Messengers
4. The Lost Chord
5. Upanishads
6. Fast Note People
7. And We Are One
8. Never Forever
9. Lights Are On
10. No Pockets
11. Pink And Blows Over, Pt. 1
12. Pink And Blows Over, Pt. 2
13. Pink And Blows Over, Pt. 3

 
CD 2: PASSION AND WARFARE 25th EDITION

1. Liberty
2. Erotic Nightmares
3. The Animal
4. Answers
5. The Riddle
6. Ballerina 1224
7. For The Love Of God
8. The Audience Is Listening
9. I Would Love To
10. Blue Powder
11. Greasy Kid’s Stuff
12. Alien Water Kiss
13. Sisters
14. Love Secrets
15. Lovely Elixir
16. And We Are One – Alternate Solo No. 2
17. As Above – SV Demo
18. So Below – Niels Bye Nielsen Orchestration

 
Label: Legacy Recordings
Genere: Hard Rock/Progressive/Sperimentale
Anno: 2016
 
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