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QUIVER WITH JOY – Ghost

QUIVER WITH JOY – Ghost

I Quiver With Joy nascono da un’idea di Matteo Mancini e Giulio Catarinelli, già fianco a fianco in precedenti esperienze (Spasmodicamente, Fake Revival!).
All’inizio del 2013 si fa viva l’esigenza di fare una musica nuova, svincolata il più possibile da ogni genere musicale e con assoluta libertà espressiva e compositiva. I nomi che saltano come componenti del progetto sono Michelangelo Capodimonti (chitarrista dei Julian Mente, ormai storica band folignate) e Federico Puntato (batterista di alcune tra le più importanti band umbre, come L’uomo di vetro e Perfect Trick). Subito ci si mette a lavoro: il clima stimolante e produttivo porta la band ad avere un buon repertorio in poco tempo e a novembre iniziano le registrazioni del primo ep omonimo presso il “Lebendiger stein studio”, ovvero la loro sala prove. Questo ep contiene quattro tracce viene pubblicato online a febbraio 2014, periodo nel quale la band inizia a muoversi con i primi live nel centro Italia e partecipano alle selezioni di Italia Wave band, venendo poi scelti per la finale regionale all’Afterlife di Perugia. Dopo questo primo periodo, il gruppo torna in sala prove per lavorare a nuovi brani. Si iniziano ad utilizzare dei sample per creare degli ambienti sonori dilatati e si cerca di applicare quello stile compositivo “svincolato” a forme musicali più “di genere”. Un po’ come accade nei film d’autore. Il risultato di questi esperimenti è “Ghost”, il loro primo full-lenght.
Il disco è stato registrato presso lo Spazio ZUT di Foligno, che per l’occasione viene adibito a studio per le sessioni di registrazione. Come per il primo EP, in totale filosofia DIY.
Questo disco racchiude dieci brani composti nell’ultimo anno e caratterizzati da un’evidente contaminazione stilistica: si passa da atmosfere oniriche a ballate pop, da brani funeral blues a crescendo post rock. E’ degna di nota la partecipazione su due brani del thereminista e polistrumentista Vincenzo Vasi (Vinicio Capossela, Mike Patton, Mauro Ottolini, Ooopopoiooo).

Dai toni sognanti e persi di Landscape al lucido ritmo di Ride my bed, si definiscono un gruppo art-rock, e la definizione è in questo caso quanto mai centrata. Musica raffinata e piacevole, il sofisticato theremin del grande Vincenzo Vasi in due pezzi, musicisti di grande spessore che confezionano un prodotto di alto livello che si rivolge ad una vasta platea. Contrariamente ad un genere che spesso è per appassionati, in questo caso siamo di fronte ad un album che per la sua intrinseca qualità potrebbe ascriversi nella world musica e regalare momenti di piacevole ascolto sia ai patiti del rock estremo che all’estremo opposto.

MAURIZIO DONINI
Voto 7,5/10


Tracklist:
1. Tonight 4:25
2. Feel alright 4:09
3. Ghost 3:21
4. Landscape n.1 2:22
5. Ride my bed 3:55
6. Naked in the metro 2:21
7. Jenny Dolly 3:17
8. Landscape n.2 2:18
9. Cross the river 6:59
10. The fall (thoughts) 5:41
 
Members:
Matteo M. /// Voce, chitarra acustica, piano
Michelangelo C. /// Chitarra
Giulio C. /// Basso, voce, synth
Federico P. /// Batteria
 
https://www.facebook.com/quiverwithjoy