MERZBOW, KEIJI HAINO, BALAZS PANDI – An untroublesome defencelessness
“An Untroublesome Defencelessness”. Collaborazione estrema e fantasmagorica fra il decano dell’elettronica rumoristica giapponese Merzbow, l’icona musicale giapponese Keiji Haino ed il batterista ungherese Balazs Pandi.>>
Questo l’annuncio con cui l’etichetta discografica annuncia la collaborazione che segna il punto d’incontro fra tre icone della musica (anche se alcuni non la definirebbero tale) estrema/avanguardistica.
I tre hanno già collaborato in coppie e per vie traverse nei recenti anni passati, ma questa volta si spingono oltre i limiti del loro suono, unendo le menti per generare un album a tal punto progressista da potersi definire una pietra miliare.
Il disco è composto di due lunghe suite: la prima “Why is the courtesy of the prey always confused with the courtesy of the hunters…”, divisa in tre parti e della durata totale di 27 minuti circa; la seconda, “How differ the instructions of the left from the instructions of the right?”, divisa in quattro parti e della durata di quasi 30 minuti.
La prima traccia fa da breve biglietto da visita, con dissonanti accordi di chitarra accompagnati da uno scorporato virtuosismo di batteria che dura per la quasi totalità dei tre minuti del brano. La chitarra lascia invece progressivamente posto a feedback rumoristici per poi tornare nel finale. Quasi un intro, questa, che annuncia alcuni aggettivi per il resto della suite: sconnesso e caotico.
La successiva seconda parte è, salvo la batteria. Più tendente al rumorismo puro rispetto alla precedente. È un pezzo thriller che genera angoscia. All’inizio della seconda metà il rumore bianco si fa lineare e “autistico”, mentre la batteria diventa più percussionistica. Questo climax ansiogeno ha il suo culmine con la chiusura psicotica della distortissima chitarra di Haino.
La terza, ed ultima, parte di questa prima suite rappresenta il momento assoluto dell’intero album. Pandi plasma l’”atmosfera”, Merzbow crea il vuoto, e Handi squarcia entrambi, ma sorprendentemente senza ricorrere a suoni violenti. Un brano che non si può certo definire letteralmente “piacevole” per le orecchie, ma indubbiamente impressionante.
La seconda suite si rivela molto più omogenea, soprattutto nelle sue prime due parti, che sono più orientate verso la Noise Music classica, con Pandi che abbassa i ritmi e con il lavoro di Haino che si amalgama totalmente con quello di Merzbow, creando un muro impenetrabile di non-suono. Imponente quanto dispersivo.
Troviamo l’acuto della suite in particolare nella terza parte, che è trascendibile in potente ululato. Per metà è una voce umana parlata (quasi urlata) a tenere la scena, e per metà è invece il robusto grido dei campionatori ad annichilire I timpani. Il brano trasmette una sensazione di forte blocco emotivo.
La suite si chiude con una sorta di viaggio siderale, che difficilmente si può definire se non “An Untroublesome Defencelessness”. Titolo assolutamente perfetto, in particolare per quest’ultima traccia, e null’altro ne si può dire.
Pare superfluo sottolineare come, trattandosi di una derivazione della Noise Music, quest’album non sia di facile digestione. Ma è indubbiamente più accessibile, per esempio, di un classico lavoro di Merzbow. Ad un ascoltatore già avvezzo alla musica avanguardistica, che si volesse avvicinare al rumorismo, non si potrebbe consigliare nulla di meglio che questo disco. Specchio delle menti geniali che l’hanno composto.
Marco Raggi
1. Why is the courtesy of the prey always confused with the courtesy of the hunters… (part I) – 2:56
2. Why is the courtesy of the prey always confused with the courtesy of the hunters… (part II) – 9:50
3. Why is the courtesy of the prey always confused with the courtesy of the hunters… (part III) – 13:51
4. How differ the instructions on the left from the instructions on the right? (part I) – 5:28
5. How differ the instructions on the left from the instructions on the right? (part II) – 8:56
6. How differ the instructions on the left from the instructions on the right? (part III) – 6:13
7. How differ the instructions on the left from the instructions on the right? (part IV) – 7:51
Personnel:
MERZBOW (aka MASAMI AKITA): electronics
KEIJI HAINO: guitar, electronics
BALAZS PANDI: drums
http://merzbow.net