Xavier Rudd @ Anfiteatro del Vittoriale – Gardone Riviera (Bs) 25-07-2019
Quando pensi di aver visto un gran bel concerto te ne capita sempre uno che ti fa ricredere.
Ieri sera Xavier Rudd è stato PAZZESCO, stare seduti, per i fans accorsi al Vittoriale, che era stracolmo, è stato impossibile, per di più lo stesso Xavier sulle tracce più raggae incitava tutti ad alzarsi e ballare.
Le parole non bastano a descrivere le Emozioni che questo biondo surfista australiano riesce a trasmettere con i suoi strumenti, con la sua splendida voce e con il calore che emana.
È un uomo dotato di un grande potere, l’empatia, a contatto con l’ambiente, e lo trasmette proprio.
Questo concerto potrebbe essere una terapia, perché pare assurdo ma non lo è, quando esci ti porti dietro un po’ dell’energia di Xavier.
Sale sul palco con una decina di minuti di ritardo, a piedi scalzi canotta e jeans e non c’è nulla da dire, è veramente bello anche da vedere, la prima traccia della serata è “The mother” seguita da “Rusty Hammer” il pubblico si alza subito per ballare, dopo un vano tentativo di far riaccomodare la gente, l’organizzazione decide che non c’è nulla da fare e lascia in piedi chi vuole partecipare anche attivamente a questo bellissimo spettacolo.
Durante la setlist Xavier alterna un sacco di strumenti, suona la chitarra, l’armonica, e diversi didgeridoo; a circa metà concerto si siede alla batteria… ho provato una scarica di adrenalina, il suo tocco è talmente incisivo che scorre nelle vene.
Arriva il turno di “Creancient” (brano che consiglio a tutti di ascoltare) il ritornello di questa canzone sembra un invocazione, entra in testa e nel cuore e non lo levi più…
Durante il concerto c’è stato anche un simpatico intermezzo, Xavier invita sul palco uno dei suoi tecnici, di cui è il compleanno, e intona un “happy birthday” con torta e candeline in mano.
Ritornati alla musica il concerto scorre veloce, la musica raggae fa muovere anche chi non vuole e qui ce n’è tanta, alternata a qualche brano folk; Xavier si premura spesso di allinearsi con il suo fantastico pubblico e questa cosa fa trasparire l’umiltà e ancor più l’empatia di cui parlavo sopra.
“L’Amore è la miglior medicina del mondo” questa la frase che introduce “Breeze”, l’ennesima emozione forte della serata, perché le sue non sono canzoni sono emozioni cantate.
Qualche altro pezzo tra cui “Best that I can” e “Culture Bleeding” accompagnano alla chiusura del concerto e alla conosciutissima “Follow The Sun”, il Vittoriale si alza tutto, balla e canta…
Se posso permettermi un giudizio personale direi che quello a cui ho assistito ieri è stato senz’altro uno dei migliori concerti della mia vita e sicuramente seguirò Xavier Rudd con più attenzione da oggi in poi
Set List
THE MOTHER
RUSTY HAMMER
WALK AWAY
COME LET GO
HONEYMOON BAY
REASONS WE WERE BLESSED
MASTER BLASTER
CREANCIENT
BREEZE
BEST THAT I CAN
CULTURE BLEEDING
STORM BOY
MESSAGES/GUKU
FLAG
FOLLOW THE SUN
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LIONESS EYE
SPIRIT BIRD
Stefania Battistel
Pics by Daniele Di Chiara