VINICIO CAPOSSELA “Festival delle Ville Vesuviane” – Live @ Ludis Villa …
L’estro, la fantasia, l’arte e il talento indiscusso di uno dei geni della Musica contemporanea quale è il Maestro Vinicio Capossela non poteva non dare non solo alla Fondazione ma all’intera città di Ercolano un giusto riconoscimento allo splendore di tale Parco e di tale luogo storico di sommo valore artistico e storico. Ed infatti il progetto presentato durante il concerto è stato un vero capolavoro di arte, musica e spettacolo.
Platea gremitissima per l’Artista che ci ha ormai abituato da anni a performance musicali e teatrali uniche nel loro genere, ha aspettato con emozione e trepidazione l’inizio del concerto, che è stato visto come una sorta di “regalo” speciale da parte di un Musicista che fa della ricerca e della sperimentazione uno dei cardini della sua intensa produzione musicale.
Il gioco, quindi, al centro del filo conduttore del concerto, gioco come svago, passatempo, burla, scherzo, inganno, frode, imbroglio, ma anche letizia, gioia, felicità derivate dal fatto che il gioco viene visto anche come un mezzo per affrancarsi dalla lotta per la sopravvivenza, per il peso delle responsabilità che la vita ci impone ogni giorno. Inventando il gioco l’uomo ha inventato l’arte. Una lezione che Napoli ha imparato benissimo e lo spettacolo cerca di darne giusta rappresentazione con la creazione di un progetto per il quale è stato allestito un repertorio speciale e un’orchestra gigante, con trombe, mariachi , fiati, ritmiche e
teremin.
Il tutto magnificamente rappresentato dalla musica ma anche dalle parole di Mimmo Borrelli che intervallava le varie canzoni in scaletta con versi molto intensi per “raccontare” insieme l’Arte e il Vesuvio. Infatti ogni brano è stato introdotto da una quartina dal drammaturgo e regista flegreo e le sue parole rendono ancora più toccanti e più vibrante la musica di Capossela. Entrambi artisti e uomini legati alle loro terre di origine, sia Capossela che Borrelli hanno dato vita ad un vero e proprio capolavoro, dando anche spazio e voce all’ennesima tragedia ambientale che si sta appunto consumando in questi giorni per l’incendio sviluppatosi sul Vesuvio e che sta impegnando tantissime forze militari e civili per poterlo circoscrivere e spegnere.
Parole forti, dirette, toccanti sono stati indirizzate a chi, con un gesto di viltà hanno creato tale tragedia. Il fuoco è un elemento della Natura con il quale non si scherza, forse proprio l’unico, e per tale motivo va disprezzato e condannato ogni forma di distruzione e di negazione della bellezza dalla Natura tramite tale elemento.
Bello infine, dopo i balli, i cori e i ritmi sfrenati, il momento di silenzio, chiesto dallo stesso Borrelli, per accogliere la preghiera-mantra “Napucalisse” come una sorta di “protesta” di ribellione e indignazione per l’oltraggio ad uno dei simboli forti di questa terra, il Vesuvio, oltre ad esserne poi una sorta di “preghiera” per chiederne protezione e vita.
ANNAMARIA DE CRESCENZO
Photoset by MARIO CATUOGNO (SpectraFoto)
Credits: si ringrazia Paolo Popoli, addetto stampa del Festival delle Ville Vesuviane per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
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