THE PRODIGY “No Tourists tour” + Slaves – Live @ RDS Stadium, Rimini 1-1 …
Ad aprire la serata gli SLAVES, gruppo punk rock originario del Kent con due soli elementi: Laurie Vincent (chitarra, basso, voce) e Isaac Holman (batteria, voce).
Il Sound è punk rock della migliore tradizione britannica condito di scream e f***k a profusione, perfetto per riscaldare il pubblico in attesa dei blasonati headliner; ciò che caratterizza e differenzia questa band dalla media è davvero la performance super energetica di Isaac Holman che suona in piedi la sua batteria rialzata priva di hi-hat (“Fuck the Hi-Hat” il brano che ne spiega l’assenza). Sono solo in due (a detta di Holman perchè nessun altro voleva unirsi a loro nella band) ma non fanno assolutamente rimpiangere una formazione più classica.
La luce psichedelica è protagonista quanto il buio in questo show fatto di ampie zone dark e flash continui di laser e lampeggianti che rendono di fatto l’RDS Stadium un vero e proprio club per rave party: giusto corollario per i potenti bassi ed i testi aggressivi dei vecchi successi quali “Breathe” (prima canzone della serata), Nasty, Omen, Smack my Bitch up, No Good e Voodo People.
Ricordo ancora il giorno di quel lontano 1997 in cui, adolescente stravaccato sul divano, vidi per la prima volta su MTV il video di “Breathe” rimanendo profondamente impressionato dal sound e dal look di Maxim e Flint il quale si distanziava anni luce da quanto già visto sull’unica tv musicale dell’epoca: devo dire che a distanza di più di vent’anni il tempo sembra non aver intaccato l’energia dei The Prodigy e la ritroviamo intatta sul palco e nei brani del nuovo album come “Champions of London”, “We live forever”, “Light up the sky”, “Need some1”.
Ultimo ma non per importanza un positivo commento sul pubblico: la carriera ventennale della band ha portato nell’impianto riminese diverse generazioni di fan rendendo di fatto obsoleto il pregiudizio secondo il quale a questi concerti si trovano solo giovani con capelli a punta di colori strani in diversi stati di alterazione; scatenati si ma con criterio e rispetto delle regole assicurato dalla forte presenza della sicurezza e delle forze dell’ordine le quali hanno garantito lo svolgimento senza incidenti di rilievo ed il corretto deflusso del numeroso pubblico intervenuto.
Report & photoset by MARCO CASALI
Credits: si ringrazia Barley Arts per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
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Fruitore appassionato di fotografia sin da piccolo, nei primi anni 2000 con l'avvento del digitale inizia il percorso d'apprendimento che lo porterà dal 2011 con la fida reflex a percorrere in lungo e largo la provincia anconetana in bar, centri sociali, teatri piccoli e più grandi fotografando la musica nelle più svariate forme dalle cover band agli artisti poco conosciuti dell'underground. Tutto ciò per affinare le sue capacità e realizzare il sogno di poter essere accreditato nei pit degli artisti italiani e stranieri più conosciuti. Nel 2016 il sogno si avvera ed inizia la proficua collaborazione con Tuttorock dapprima come fotografo e successivamente anche come live reporter.