SALMO “Playlist Summer tour” – Live @ Arena Flegrea, Napoli 26-7-2019
Salmo è scatenatissimo, un vero guerriero della musica. Inserendosi nella scena rap, è stato in grado di cambiare il suo modo di fare musica introducendo elementi di elettronica e rap hardcore come ancora nessuno dei nuovi rapper aveva mai fatto in Italia. Il concerto è stato altamente adrenalinico dall’inizio alla fine, e Salmo si è confermato come una vera forza della natura oltre ad essere uno strepitoso entertainer, suscitando in più momenti del concerto stesso, lunghissime ovazioni, applausi, braccia alzate al cielo e versi delle canzoni urlate al Cielo con tutta l’energia e la rabbia possibili. Sul palco non si è portato delle basi pre-registrate ma una band con elementi bravissimi con i quali Salmo ha dato vita ad un vero e proprio show che ha calibrato rap, hardrock, rock e elettronica con un equilibrio perfetto.
Il concerto inizia con “90 minuti “una delle canzoni di Salmo più belle in assoluto dello scorso anno e il pubblico subito si scatena ballando e saltando sulle gradinate dell’Arena Flegrea, seguito da “Mic taser” e da “Stai zitto” con inflessioni reggae e accuse a Matteo Salvini con un “troppe persone parlano senza sapere” suscitando l’entusiasmo del pubblico.
Con “Ricchi e Morti” Salmo si confessa, senza vergogna alcuna, e dichiara apertamente la sua adorazione per il denaro, con “Io sono qui” scatena il pubblico, per confermare che il suo posto nel mondo della musica è solido e inattaccabile, con “Perdonami” mette in risalto tutte le insicurezze di una piccola Italia ancora troppo borghese, con “Lunedi “ racconta la paura di impazzire e di rimanere soli che abbiamo tutti noi (“La gente come me morirà da sola” che poi è anche la sua paura.
Il pubblico è assolutamente stregato dal proprio idolo che li scatena con i versi di rabbia, di accusa, di denuncia ma anche di verità e di amore che Salmo riesce a raccontare nelle sue canzoni, e lo segue, sottolineando con lunghissimi applausi e brani cantati a squarciagola urlati con tutta la forza e la rabbia che solo gli adolescenti e i giovani riescono a contenere dentro sé stessi. e l’Arena era pienissima di tali giovani, venuti in gruppi, anche da lontano, per poter testimoniare al loro idolo che si rispecchiano totalmente nei versi delle sue canzoni.
L’energia la fa da padrona, cerca anche in alcuni momenti di alzarsi dalla sedia a rotelle, ma è difficile cantare e saltare su un solo piede per tutto il palco. Salmo si esalta quando dedica “Dispovery Channel” con un bel dito medio alzato a tutti quelli che non hanno mai creduto in lui, o in “Cabriolet” che nel disco canta insieme a Sfera Ebbasta nella quale racconta i sogni e le aspirazioni di un giovane artista, e si confessa con “Ho paura di uscire” con la sua paura di uscire per non cadere nel circolo vizioso del bere, fumare o tirare. Non si ferma Salmo e attacca gli Youtuber in “PXM” e il suo aizzare le folle con una provocatoria “Ora che fai”, l’artista si scatena con un medley dei brani della sua carriera come “K-Hole”, “Esagero”, “Venice Beach”, “La prima volta”, “Killer game”, “Estate dimmerda” e “Mob”.
Il pubblico non lo vorrebbe mai lasciare andare e lui, decisamente colpito e commosso da tanta adorazione, ringrazia più volte Napoli e soprattutto il pubblico di Napoli per il calore e l’amore con i quali lo hanno accolto e lo saluta con un brano crudo come “Il cielo in una stanza” che è, a modo suo, un inno alla vita e all’amore.
ANNAMARIA DE CRESCENZO
Photoset by MARIO CATUOGNO – SpectraFoto
Credits: si ringrazia Wordsforyou, Vivo Concerti e DMV Comunicazione per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
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