Riccardo Sinigallia – Live @ MoDo Salerno 26-2-2016
29 Febbraio 2016
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Riccardo Sinigallia: il cantautore delle emozioni
Ascoltare per la prima volta colui che è considerato uno degli autori e cantautori nonché’ produttori più apprezzati d’Italia e scoprire che dietro quell’ estrema timidezza inusuale per un Artista che decide di dedicare la sua vita al palco, e riservatezza quasi introversione esiste un vero Poeta moderno.
Autore di canzoni da sempre, ha collaborato con Niccolò Fabi, Max Gazzè, i Tiromancino, Luca Carboni, Frankie Hi-Nrg Mc Coez e molti altri e ha realizzato due colonne sonore “La Vita Oscena” di Renato De Maria e “Italy in A Day “di Gabriele Salvatores, inserendo in quest’ultima, il singolo Just One Day interpretato dallo stesso Riccardo e premiato da Assomusica.
Come solista, dopo “Riccardo Sinigallia e “incontri a metà strada” pubblica il suo terzo album “Per tutti “nel 2014 su etichetta Sugar di Caterina Caselli e subito dopo la sua partecipazione alla 64esima Edizione del Festival di Sanremo.
Il concerto tenutosi al Modo di Salerno venerdì 26/02 è l’occasione giusta per farsi conoscere dal grande pubblico salernitano e non solo e far conoscere le sue nuove canzoni.
Il nuovo album di Riccardo Sinigallia non è un ritorno. Per usare le sue stesse parole, è “una rigenerazione”. Per me, visti gli applausi e i consensi ricevuti in sala, può essere considerato l’album della sua vita. 9 brani tutti molto particolari, fatti di musica che viene dall’anima, dolce a tratti rabbiosa, composta per dare spazio a tutti gli amici musicisti sul palco oltre che ad una parte di musica elettronica che Riccardo Sinigallia sembra che adori, insieme all’immancabile suono della sua chitarra che non lascia un attimo sul palco.
Oltre ai brani di sempre e a quelli delle varie collaborazioni, in primis con quella dei Tiro Mancino con la presentazione del brano “”La descrizione di un attimo”, applauditissimo dal pubblico presente, Riccardo presenta con stile i brani del nuovo Album.
Inizia con “E invece io” che dopo quasi due minuti di pianoforte e chitarra acustica, si apre in un crescendo nostalgico e amaro. Poi “Prima di andare via” che ha una struttura strumentale molto simile a “La descrizione di un attimo”, comunque scritta da Sinigallia e che riscuote applausi infiniti da parte di un pubblico sempre più curioso e attento.
“Una rigenerazione” l’altro pezzo sanremese con un lento ritmo funk intriso di quegli accordi a tratti tristi per i quali Riccardo è subito riconoscibile.
“Le ragioni personali”, è il pezzo di gran lunga più commerciale ma che la band esegue con una particolare bravura e maestria e che coinvolge e appassiona il pubblico.
In “Che non è più come prima” Riccardo emoziona con un’interessantissima riflessione sul mestiere del cantautore, con un sotto testo intimo. “Un musicista si sa, che si misura con l’ambiente, altrimenti non è che un mestierante, uno che ha perso l’entusiasmo delle prime volte, ma che rimane un dilettante, come te, come avrei voluto essere per sempre” –
Dulcis in fundo, “Tu che non conosci”, un pezzo acustico e sognante che lascia spazio alla bravura e alla vocalità dell’Artista stesso.
Complessivamente è il disco meno cupo di Riccardo, intriso di una naturale malinconia, frutto forse del passaggio ai fatidici 40 anni dell’Artista stessa ma con il quale Riccardo Sinigallia tocca angoli nascosti all’interno dell’animo umano che ci accorgiamo di avere solo dopo aver sentito le note e parole di un’Artista così sensibile.
Due volte richiamato sul palco per poter continuare ad ascoltare brani anche degli altri album precedenti, Riccardo Sinigallia ringrazia il suo pubblico dando appuntamento a breve per poter condividere nuove e particolari emozioni insieme.
ANNAMARIA DE CRESCENZO
Photoset by SPECTRA FOTO
Ascoltare per la prima volta colui che è considerato uno degli autori e cantautori nonché’ produttori più apprezzati d’Italia e scoprire che dietro quell’ estrema timidezza inusuale per un Artista che decide di dedicare la sua vita al palco, e riservatezza quasi introversione esiste un vero Poeta moderno.
Autore di canzoni da sempre, ha collaborato con Niccolò Fabi, Max Gazzè, i Tiromancino, Luca Carboni, Frankie Hi-Nrg Mc Coez e molti altri e ha realizzato due colonne sonore “La Vita Oscena” di Renato De Maria e “Italy in A Day “di Gabriele Salvatores, inserendo in quest’ultima, il singolo Just One Day interpretato dallo stesso Riccardo e premiato da Assomusica.
Come solista, dopo “Riccardo Sinigallia e “incontri a metà strada” pubblica il suo terzo album “Per tutti “nel 2014 su etichetta Sugar di Caterina Caselli e subito dopo la sua partecipazione alla 64esima Edizione del Festival di Sanremo.
Il concerto tenutosi al Modo di Salerno venerdì 26/02 è l’occasione giusta per farsi conoscere dal grande pubblico salernitano e non solo e far conoscere le sue nuove canzoni.
Il nuovo album di Riccardo Sinigallia non è un ritorno. Per usare le sue stesse parole, è “una rigenerazione”. Per me, visti gli applausi e i consensi ricevuti in sala, può essere considerato l’album della sua vita. 9 brani tutti molto particolari, fatti di musica che viene dall’anima, dolce a tratti rabbiosa, composta per dare spazio a tutti gli amici musicisti sul palco oltre che ad una parte di musica elettronica che Riccardo Sinigallia sembra che adori, insieme all’immancabile suono della sua chitarra che non lascia un attimo sul palco.
Oltre ai brani di sempre e a quelli delle varie collaborazioni, in primis con quella dei Tiro Mancino con la presentazione del brano “”La descrizione di un attimo”, applauditissimo dal pubblico presente, Riccardo presenta con stile i brani del nuovo Album.
Inizia con “E invece io” che dopo quasi due minuti di pianoforte e chitarra acustica, si apre in un crescendo nostalgico e amaro. Poi “Prima di andare via” che ha una struttura strumentale molto simile a “La descrizione di un attimo”, comunque scritta da Sinigallia e che riscuote applausi infiniti da parte di un pubblico sempre più curioso e attento.
“Una rigenerazione” l’altro pezzo sanremese con un lento ritmo funk intriso di quegli accordi a tratti tristi per i quali Riccardo è subito riconoscibile.
“Le ragioni personali”, è il pezzo di gran lunga più commerciale ma che la band esegue con una particolare bravura e maestria e che coinvolge e appassiona il pubblico.
In “Che non è più come prima” Riccardo emoziona con un’interessantissima riflessione sul mestiere del cantautore, con un sotto testo intimo. “Un musicista si sa, che si misura con l’ambiente, altrimenti non è che un mestierante, uno che ha perso l’entusiasmo delle prime volte, ma che rimane un dilettante, come te, come avrei voluto essere per sempre” –
Dulcis in fundo, “Tu che non conosci”, un pezzo acustico e sognante che lascia spazio alla bravura e alla vocalità dell’Artista stesso.
Complessivamente è il disco meno cupo di Riccardo, intriso di una naturale malinconia, frutto forse del passaggio ai fatidici 40 anni dell’Artista stessa ma con il quale Riccardo Sinigallia tocca angoli nascosti all’interno dell’animo umano che ci accorgiamo di avere solo dopo aver sentito le note e parole di un’Artista così sensibile.
Due volte richiamato sul palco per poter continuare ad ascoltare brani anche degli altri album precedenti, Riccardo Sinigallia ringrazia il suo pubblico dando appuntamento a breve per poter condividere nuove e particolari emozioni insieme.
ANNAMARIA DE CRESCENZO
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Credits: si ringrazia Hungry Promotion per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento nella venue del MODO.
https://www.facebook.com/events/933737809997230
http://www.sugarmusic.com/it/artisti-autori/riccardo-sinigallia
https://www.facebook.com/riccardosinigalliaufficiale
https://www.youtube.com/channel/UCjsBkyJHq3pQiLH9CI8O8Pg
https://open.spotify.com/artist/43wEeBstQu4lBC5V6oRdNG
http://www.deezer.com/artist/1562943
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