Now Reading
MR EVERETT + Modulaar – Live @ Ohibò, Milano 25-11-2018

MR EVERETT + Modulaar – Live @ Ohibò, Milano 25-11-2018

mr everett 2 orig
Una piccola location per una grande performance live. Sul paco dell’associazione culturale Ohibò di Milano si sono esibiti i Mr. Everett. Una band EDM composta dai giovani talenti mascherati: Mr. Owl, Mr. Fox e Mr. Bear accompagnati dal live performer, il cyborg Rupert.
Prima di cominciare con il concerto una piccola digressione sulla storia di questa band emergente nata a Bologna. Mr Everett è un progetto che rappresenta il connubio tra musica elettronica e live performance. Sotto l’etichetta discografica “Grifo Dischi” nel 2018 pubblicano il loro disco “Umanimal”. Nell’arco degli ultimi due anni la band ha calpestato i palchi dei locali e dei festival più importanti della penisola da nord a sud.

Ed eccoci con il concerto! La Location: Associazione culturale Ohibò nei pressi della Fondazione Prada a Milano. Scaldano il palco i Modulaar, introducendoci con il loro volto mascherato, che ricorda i dipinti di De Chirico, in un’atmosfera metafisica che accompagnerà gli spettatori per tutta la durata del concerto. Terminata la loro esibizione, basata su una suggestiva unione tra tastiere e batteria, inizia la live performance dei Mr. Everett. Mr. Fox accompagna il Cyborg Rupert fuori dal palco all’esplorazione del mondo e delle sue forme. La band in questo modo rompe il ghiaccio con il pubblico che comincia a prendere consapevolezza della storia di Rupert, un cyborg senza ricordi, la cui esperienza e le cui sensazioni vengono plasmate da musica e contatti con il mondo animale dei suoi compagni e delle persone attorno a lui.

L’atmosfera è resa particolarmente suggestiva dalle luci emanate dal costume del cyborg e da una live performance che ci accompagna alla scoperta di una vera e propria storia raccontata con musica, luci e movimenti. La prima parte del concerto si basa sul risveglio di Rupert, il cyborg viene ricaricato dai suoi compagni animali che cercano di fargli prendere contatto con il mondo. Un suono orientaleggiante con bassi molto accennati accompagna questa prima parte del concerto in cui vengono performate “Burn it to the ground” (il nuovo singolo), seguito da “Dylan Thomas”. Si passa alla fase del risveglio con “Be You”: finalmente l’energia si impossessa dei sistemi vitali di Rupert permettendogli di muoversi e di cominciare ad interagire con il pubblico.

Le emozioni del cyborg durante il concerto vengono rappresentate dai led sulla sua faccia, un cambiamento tra sorrisi e bronci digitalizzati. Verso la fine sale il ritmo con “6AM”. Il concerto della durata di circa un ora per noi spettatori sembra essere durato troppo poco. Rupert ci saluta con gli ultimi due brani, “Twins” e “Roller Coaster”, il cyborg che ha ormai preso consapevolezza con il mondo animale accenna un semplice Bye Bye.

LUCA NELSON