MOTTA “Live 2018” – Live @ Obihall, Firenze 29-5-2018

Dopo l’ultima apparizione live a Firenze che risale al dicembre 2016 come ospite d’onore della finale del Rock contest, il concorco fiorentino di riferimento per band emergenti, Motta torna nel capoluogo toscano per il primo vero concerto da artista solista. Tanta è l’attesa per vedere all’opera dal vivo il musicista pisano che in questi due anni è salito alla ribalta nel panorama cantautoriale italiano grazie a due album di grande spessore come La fine dei trent’anni e Vivere o morire uscito da pochi mesi, accolto con grande favore da critica e pubblico, forse più riflessivo rispetto al primo al primo lavoro, ma molto curato nei testi e negli arrangiamenti.

E a conferma di questo, tanti sono i fan che sono venuti questa sera al tetro Obihall per assistere allo show, che inizia puntualmente con un intro strumentale. Motta è accompagnato da 5 musicisti che danno un grande spessore all’esibizione, che si alterna tra i brani dei due album, da Ed è quasi come essere felice a La fine dei vent’anni, da Vivere o morire a Dal tempo che passa la felicità, il giovane cantautore mette in luce tutto il suo talento, affrontando tante tematiche di attualità, dall’incertezza sul presente e sul futuro, alla consapevolezza che nonostante tutto la giovinezza si vive una volta sola, ed è giusto trascorrerla con quella dose di spensieratezza.

Grande spazio vengono dati agli arrangiamenti che dal vivo danno un’impronta più matura ai brani, molto presenti le percussioni che in canzoni come Prima o poi ci passerà  e Prenditi quello che vuoi danno un tocco quasi caraibico al concerto. E nei ringraziamenti finali, Motta ne dedica uno in particolare al suo primo gruppo, i Criminal Jokers, che lo hanno indirizzato verso una carriera da solista e senza i quali probabilmente non sarebbe stato su questo palco stasera, ed esegue uno dei brani della band, Fango, con il quale chiude il concerto tra gli applausi del pubblico. Sia il live di questa sera che il secondo album dimostrano lo spessore e la maturità di questo artista che si sta consacrando nel panorama musicale italiano: il domani è incerto ma oggi è giusto godersi il presente, e Motta porta nei suoi testi un messaggio di speranza per tutti quei giovani che credono ancora in un futuro nel nostro paese.
 
ALESSANDRO FABBRIZZI
Photoset by DAMIANO GIANGASPERO
 
Credits: si ringrazia Le Nozze di Figaro per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
 
 
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