MEG – Live @ Teatro Mascherini, Azzano Decimo (PN) 4-1-2018
by tuttorock
7 Gennaio 2018
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MEG, simbolo assoluto della scena alternativa italiana al femminile, ha voluto, dopo più di vent’anni di carriera, restituire la magia del live ai propri fan, cercando di mantenere inalterata l’unicità di quel momento, all’insegna di uno scambio equo di ciò che ha dato e di ciò che ha ricevuto durante i suoi concerti. È MEG stessa, infatti, ad affermare:
“Ad ogni concerto, prima di salire sul palco, sento che l’infarto è vicino, vengo colta da ansia paralizzante, comincio a sudare freddo e faccio sempre lo stesso pensiero: “ma perché cavolo ho scelto di fare tutto questo?!”. Quando poi sono sul palco e vedo la gente cantare con me, incredula capisco: lo faccio perché le emozioni sono uniche e insostituibili. Un concerto è un momento magico, un rituale dionisiaco, l’incontro ravvicinato tra musicista e pubblico, un omaggio reciproco, una bolla in cui il tempo per incanto si ferma e in cui ci si concede un’opportunità. Quella di lasciar fluire in noi l’arte, le emozioni, i pensieri più segreti, le fragilità, i difetti, gli errori, lo spettro intero dei sentimenti e di scambiarli con qualcuno di speciale di cui dobbiamo fidarci. Da quando ho cominciato a scrivere musica, ho sempre amato reinterpretare i miei pezzi tour dopo tour, riarrangiando, remixando, tagliando e cucendo nuovi vestiti sonori per le mie canzoni, proprio per rendere il momento del concerto più unico possibile. Sinora non avevo mai pubblicato un album live, forse perché inconsciamente non volevo sottrarre neanche una particella alla magia del “qui ed ora” di un concerto. Allo stesso tempo in molti mi hanno chiesto negli anni, di pubblicare questa o quella versione di un determinato brano , magari eseguito solo in un tour, per poter fermare l’attimo e conservarne la memoria. Dopo più di vent’anni di carriera e di infarti pre-concerto, e di accalorate insistenze da parte del mio amato pubblico, ho pensato fosse giunto il momento.” [BPM Concerti]
“Ad ogni concerto, prima di salire sul palco, sento che l’infarto è vicino, vengo colta da ansia paralizzante, comincio a sudare freddo e faccio sempre lo stesso pensiero: “ma perché cavolo ho scelto di fare tutto questo?!”. Quando poi sono sul palco e vedo la gente cantare con me, incredula capisco: lo faccio perché le emozioni sono uniche e insostituibili. Un concerto è un momento magico, un rituale dionisiaco, l’incontro ravvicinato tra musicista e pubblico, un omaggio reciproco, una bolla in cui il tempo per incanto si ferma e in cui ci si concede un’opportunità. Quella di lasciar fluire in noi l’arte, le emozioni, i pensieri più segreti, le fragilità, i difetti, gli errori, lo spettro intero dei sentimenti e di scambiarli con qualcuno di speciale di cui dobbiamo fidarci. Da quando ho cominciato a scrivere musica, ho sempre amato reinterpretare i miei pezzi tour dopo tour, riarrangiando, remixando, tagliando e cucendo nuovi vestiti sonori per le mie canzoni, proprio per rendere il momento del concerto più unico possibile. Sinora non avevo mai pubblicato un album live, forse perché inconsciamente non volevo sottrarre neanche una particella alla magia del “qui ed ora” di un concerto. Allo stesso tempo in molti mi hanno chiesto negli anni, di pubblicare questa o quella versione di un determinato brano , magari eseguito solo in un tour, per poter fermare l’attimo e conservarne la memoria. Dopo più di vent’anni di carriera e di infarti pre-concerto, e di accalorate insistenze da parte del mio amato pubblico, ho pensato fosse giunto il momento.” [BPM Concerti]
Photoset by ALEX PANOZZO
Credits: si ringrazia Il Deposito per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento con il Teatro Mascherini.
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