MAX PEZZALI + NEK + FRANCESCO RENGA “Duri da battere tour” – Live @ Unip …

Il tour Duri da battere approda alla Unipol Arena, un trio delle meraviglie, Nek + Francesco Renga + Max Pezzali, che potrebbe fare impallidire i fasti da supertriogruppo inaugurato da Fabi-Silvestri-Gazzè, per non rivangare indietro il Morandi-Ruggeri-Tozzi. Resta comunque un evento che la FeP Group di Salzano ha realizzato conseguendo un clamoroso successo con sold-out inanellati senza tema. E vedendo l’entusiasmo del pubblico che ha affollato l’astronave di Casalecchio di Reno sotto l’egida Studios, si può solo applaudire questa serata di grande musica.

Un greatest hits che parte dagli anni ’80 ed arriva ad oggi e che ha visto i tre cantanti esibirsi da soli, ma anche e spesso, intersecandosi a 2 o 3 su molti pezzi, un valore aggiunto di notevole spessore. Un Nek che ha confermato una volta di più, se mai se ce ne fosse bisogno, di essere un vero e proprio animale da palcoscenico con le stimmate del rocker di razza ben stampate addosso. Le sue canzoni sono ritmo puro che lui interpreta saltando come una furia per tutto il palco, Francesco resta una delle voci più belle  del panorama italiano, l’ex voce dei mitici Timoria parla di amore e di vicende, ma il suo cantautorato contaminato di venature rock su molti brani è sempre di grandissimo impatto. Più compassato il Max nazionale, l’Uomo Ragno è il meno dotato dalla natura di doti canore, ma le sue canzoni sono semplici ed immediate e sono diventate dei veri e propri tormentoni che il pubblico ha imparato ad amare ed a fare proprie.

Una band di altissimo livello con Gussoni ed Arnoldi in primis, che già sono ben conosciuti dai fans dei tre artisti per averli accompagnati nei tour solisti, sul palco ironia e divertimento, “La prima boy band per adulti” come si sono auto-definiti, sono state le compagne di una serata di grande livello con alcune increspature qua e là che sono più che comprensibili in una seconda serata e che verranno sicuramente limate nel prosieguo. Ma il livello dello spettacolo è stato tale che è difficile soffermarsi su di un punto in particolare, vedere 16.000 persone cantare e ballare sui più grandi successi della canzone italiana degli ultimi decenni è puro godimento. Dall’opener Duri da battere, ad Angelo, agli anthem di Sei un mito ed Hanno ucciso l’uomo ragno, alle esplosive Sei solo tu, Lascia che io sia e l’immarcescibile Laura non c’è; sono state due ore indimenticabili e da non perdere per chiunque ami la musica.

MAURIZIO DONINI
Photoset by NINO SAETTI
 
Credits: si ringrazia Studios Online e FeP Group per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.