JETHRO TULL “50th Anniversary tour” – Live @ Teatro EuropAuditorium, Bol …

La grande scenografia, rappresentante la sagoma di un televisore stile retrò, scruta gli spettatori del Teatro EuropAuditorium. L’apparecchio è pronto a trasmettere una delle pagine storiche più estroverse del rock progressivo internazionale. Questa sera, asserragliato dentro l’enorme palazzo di zona fiera, c’è Ian Anderson e I suoi Jethro Tull. Inizialmente la selezione musicale anticipa il concerto soffiando un’aria folkloristica e variopinta all’interno della sala. Sono bandite foto e riprese di qualsiasi genere, pena l’interruzione del concerto.

Il concerto comincia alle ore. 21.15 con a “Song for Jeffrey”. Un inizio scintillante per il flauto cromato di Ian Anderson, il quale nonostante i cinquant’anni di carriera riesce ancora a dimostrare un’ottima capacità polmonare. La particolarità di questo “50th Anniversary tour” sono gli scorci di clip inviate da ex membri storici dei “Jethro Tull”, come John Evan o Jeffrey Hammond, e ospiti famosi come Joe Bonamassa e Dave Murray.

Lunghe improvvisazioni, intersecazioni blues, c’è spazio per tutti i musicisti anche per l’assolo di batteria di Scott Hammond batteria. Alla chitarra invece abbiamo i tocchi ruggenti di Florian Opalhe, sostenuti dagli scattanti vortici di John O’Hara e le sue tastiere. Sul versante ritmico i rintocchi vengono segnati anche da David Goodier ed il suo quattro corde. Qualche gag del frontman scozzese striscia qua e là durante il corso dell’intera esibizione. Si ripetono immenso giubilo brani come “Bourée” (suonata in entrambe le versioni, cioè bacchiana e tulliana) e “Thick as a brick”. Dopo di che c’è un piccolo break di quindici minuti. Siamo arrivati alle 22.

Si riparte in quarta con “Too old to rock’n’roll”, e altri brani spumeggianti come “Song from the woods” e “Aqualung”. Il finale prevede invece una “Locomotiv Breathe” prima rallentata e poi velocizzata. L’apparato scenico è impressionante, le luci e le immagini proiettate alle spalle dei musicisti sono estremamente efficaci, variegate e sincronizzate. E proprio attraverso questa sincronia, che la band che ha attraversato mezzo secolo, da un ulteriore prova di bravura e professionalità. Dietro questa esibizione si cela una quantità di lavoro indiscutibilmente ampia ed una grande fortuna assistere a spettacoli come il “50esimo anniversario dei Jethro Tull”.

GIOELE AMMIRABILE 

Credits: si ringrazia il Teatro EuropAuditorium per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

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