INCIDENT ON SOUTH STREET – Live @ Freakout Bologna
I cinque componenti salgono sul palco e prendono posto tra un evidente entusiasmo, fin dal primo momento, di un pubblico che riempie all’inverosimile il catino musicale di via Zago. Enrico Gabrielli, poliedrico polistrumentista, malgrado l’ancora giovane età vanta un triennio negli Afterhours, la fondazione dei mitici Calibro35, un serie di collaborazioni che vanno a comprendere perfino Muse e PJ Harvey, tutti dettagli che troverete nell’intervista che seguirà a breve. Il front-man armato di sax e voce è da subito l’idolo incontrastato della folla assiepata, ma è tutta la band a suonare come si sente raramente. D’altronde le provenienze di sangue blu dei componenti sono il passaporto per il paradiso dell’ascolto di quaità. Se Simone Cavina alla batteria è un martello implacabile, la tastiera del bravo, quanto compassato Michele Orvieti traccia corridoi preziosi dove si inserisce la precisa chitarra di Federico Fantuz ed il ritmo dettato dai colpi di basso di Luca Cavina. Poi su tutto va a dominare la scena la straordinaria verve del virulento sax di Enrico Gabrielli, lo strumento da me più amato dopo la Strato è il pennello da pittore del cantante, scorrono brani uno più bello dell’altro, si pesca nel ricco repertorio dei Lounge LIzards, ci sono le tracks de I Soliti Ignoti, ci sono brani inediti degli Incident, divagazioni da jam sessions.
Un concerto di altissimo livello, imperdibile per qualunque appassionato di musica, un jazz-punk travolgente, una band che ha voglia di suonare e lo dimostra, un pubblico entusiasta, unica pecca manca ancora un loro disco. Nota a margine di una serata che mi sono goduto seduto su un enorme sub-woofer con una Guinness in mano, per dire quanto questo gruppo prenda, ad una bella ragazza che mi chiedeva quando avrebbe visto il report sul sito, al mio invito a leggersi intanto quanti altri artisti di primissimo livello poteva trovare, la risposta era che voleva solo ed unicamente gli Incident, questo vale come voto per il live?
Nota di merito per l’organizzazione e l’accoglienza del locale, uno di quei posti “non patinati”, ma carichi di sanguigno pathos.
MAURIZIO DONINI
Voto: chi non li va a vedere faccia penitenza
(25-2-2015 Freakout BO)
Location: Freakout Via Zago 7/c – Bologna
Ballad
Dutch Schultz
Dick
To the wrong thing
Marem nocturne
Don’t say Lindsay
An contraire
Sion lurido
Fatty walk
Conquest of rar
Wangling
Cat44
Capiamo
Members:
Enrico Gabrielli as John Lurie: Sax
Michele Orvieti as Evan Lurie: Keyboards
Luca Cavina as Steve Piccolo: Bass
Federico Fantuz as Arto Lindsay: Guitar
Simone Cavina as Anton Fier: Drums
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.