HELLOWEEN “Pumpkins United world tour” – Live @ Mediolanum Forum, Assago …

Tremate tremate le zucche son tornate!
Milano accoglie gli Helloween e il loro Pumpkins United Tour a braccia aperte, oltre 7000 persone da tutta Italia al Forum di Assago ad ascoltare Michael Kiske, Kai Hansen e soci.
Dal metallaro vecchia guardia alle nuove leve, papà e figli, gruppi di amici…Tutti insieme per quello che forse è stato uno degli eventi musicali del 2017.
Scenografia che inizia col rosso ed è subito Halloween, si accende la miccia ed eccoli a cantare insieme Kiske ed Hansen. E gli occhi son puntati tutti su di loro, che si alternano, si spalleggiano, si cercano, si aspettano durante tutto il live.
Una setlist ben strutturata, che accontenta i fan con vecchi e nuovi successi, ben 23 pezzi, tre ore di musica inframezzate da piccoli corti animati che come una macchina del tempo introducono i brani.
Si passa a Dr. Stein e I’m Alive e il pubblico si fa sentire, canta, grida a gran voce Helloween Helloween!
E’ la volta di If I Could Fly, Are You Metal, Kids of The Century e i nostri non si risparmiano.
Arriva il primo tuffo al cuore, Mr. Hansen in un medley dove inanella Starlight, Judas e  Ride The Sky, i brividi ci stanno tutti.
Passano in rassegna altri brani e poi altro tuffo al cuore con il drum solo corredato dalle immagini e dagli assoli di Ingo, il mai dimenticato batterista.
Arrivano Livin’ Ain’t No Crime e A Little Time, bellissime…
Calano il tris Why?, Sole Survivor e Power, il Forum è letteralmente stregato, fan in visibilio, Deris chiama a gran voce e il pubblico non si fa attendere.
E in effetti Andy Deris ha dato gran prova di sé, della sua voce e del suo talento. Gli ultimi cinque brani sono qualcosa che trasporta i fan in una dimensione parallela alla band, sempre più vicini al pubblico, sempre più complici, gli ultimi 40 minuti verranno ricordati da tutti. E’ un crescendo da How Many Tears, a Eagle Fly Free che Kiske canta con tutta la passione e il cuore da vero leone, da chi ha fatto come lui la storia del metal. Keeper Of The Seven Keys oltre le aspettative, da restare incollati a guardare e ad ascoltare, tredici  minuti di estasi per l’udito.
Le tre ore stanno per terminare, ma non senza Future World e I Want out, non si può chiudere senza di loro ed eccoci accontentati, sul pubblico arrivano i coriandoli e i palloni gonfiabili rigorosamente a forma di zucca e la festa finisce.
La band saluta il pubblico, s’inchina verso di lui, scatta un selfie. Tutto perfetto.
I pareri all’uscita e in questi giorni sono stati tutti positivi, sia da parte dei fan che gli aspettavano da tempo, sia da parte dei curiosi, sia dagli addetti ai lavori.
Non so se la reunion sia una mossa commerciale, io ho visto dei professionisti veri sul palco, affiatati, che non si sono risparmiati e che ci hanno regalato tre ore di musica di altissima qualità.
Su tutti Kiske, Hansen e Deris spiccano, vuoi per l’esperienza, vuoi per il talento, vuoi per la voglia di divertirsi e far divertire chi era li. Non dimentico Michael  pronto a supervisionare le varie sezioni, Sascha preciso e attento, Markus e  Daniel a tessere il tutto con il loro ritmo incalzante.
Sicuramente un live che non ha deluso le aspettative, che ci ha lasciato carichi di emozioni e di voglia di sentire ancora quel profumo di zucca inconfondibile.

MONICA ATZEI
Photoset by ALESSANDRA MERLIN
 
Credits: si ringrazia Vertigo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.