GREG HOWE “Wheelhouse tour Europe 2018” – Live @ Bravo Caffè, Bologna 1 …
La star di questa serata è proprio Greg Howe che con il suo fusion con radici rock riesce a infiammare gli animi degli ascoltatori sin dalle prime note che piombano prontamente in dissonanze e sonorità acide. Si procede per ritmi sincopati e grooves disinvolti che stoppano e fanno ripartire le pulsazioni. Viene generato un terreno perfetto per assoli forsennati e dinamiche esplosive. I musicisti sul palco sono solo tre eppure la potenza sprigionata è incredibile. Il power trio procede nella sua avanzata a velocità scandalose, quasi illegali. Le frasi tematiche sono brevi, concise ed immediate. Gli assoli partono immediatamente e si intrecciano al tessuto procedurale senza nessunissimo intoppo. Al basso c’è una colonna, Ernest Tibbs, l’uomo dentro il ritmo che sostiene la serata. Mentre alla batteria c’è Gianluca Palmieri che riesce prontamente a stupire volando sui suoi fusti e piatti.
C’è spazio anche per un momento nostalgico in cui il bpm si abbassa e l’aria si infittisce, dove gli animi si placano per una manciata di minuti per poi riemergere vorticosamente per il ritorno dei temi in cui la chitarra ed il basso vanno all’unisono. La folla è in visibilio, la bravura dei tre maestri d’oltre oceano è spiazzante. Oltre ai brani provenienti dall’ultimo disco “Wheelhouse”, c’è tempo anche per cavalli di battaglia quali “Jump start” e “Kick it all over”. La straordinarietà di Howe risiede anche nel fatto che il compositore riesce ad essere sempre attuale in qualsiasi periodo esso si trovi, basti pensare a dischi quali “Introspection” o “Parallax”.
Il primo ed unico encore consiste in Protocosmos tratto da Extraction, celebre album in trio con Victor Wooten e Dennis Chambers. Il pezzo è una cover riarrangiata di Allan Holdsworth che il chitarrista sceglie di citare in omaggio dopo la sua scomparsa prematura avvenuta l’anno scorso. La carriera di Howe è incredibilmente lunga e ricca di collaborazioni stellari; Michael Jackson, Enrique Iglesias, Justin Timberlake. Di sicuro c’è ancora molto da aspettarsi da questo chitarrista ultraterreno e di certo c’è ancora molto da aspettarsi dal Bravo Caffe.
GIOELE AMMIRABILE
Credits: si ringrazia il Bravo Caffè per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Band:
GREG HOWE – chitarra
ERNEST TIBBS – basso
GIANLUCA PALMIERI – batteria
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