FREAK KITCHEN – Live @ CrossRoads Live Club Osteria Nuova Roma 13-11-2015 by Bagana …
Potevano i Freaks disattendere le grandi aspettative dell’esigente pubblico romano? Certamente no! E al contrario gli svedesi hanno mandato fuori di testa il pubblico con un’esibizione mozzafiato che è filata via vorticosamente senza lasciare un attimo di respiro. Anche nei momenti di pausa o di difficoltà tecniche, con grande esperienza e prontezza di spirito la band ha piegato sorprendentemente gli eventi in proprio favore.
E così il falso attacco dell’opener “Blind” si è trasformato in un “bonus soundcheck” in favore dei presenti, mentre l’inciampo con rovinosa caduta a terra del bassista gli ha consentito di esibirsi qualche istante sdraiato sul palco tra le prese in giro dei compagni! Assoluti dominatori del palcoscenico, i Freak Kitchen hanno optato per una scaletta da greatest hits, con particolare preferenza per i brani più energici e scanzonati del proprio repertorio e un occhio di riguardo per l’ultimo splendido “Cooking With Pagans”. Non sono quindi mancati all’appello brani come “Porno Daddy”, “God Save The Spleen” o “(Saving Up For An) Anal Bleach”, ma i nostri avrebbero potuto pescare qualsiasi brano dalla propria discografia e lo spettacolo non ne avrebbe minimamente risentito, sia perché è difficile trovare filler in uno qualsiasi dei lavori pubblicati dai Freaks, sia perché lo spettacolo offerto dagli svedesi risiede nella brillantezza della performance e non si adagia sulla bellezza intrinseca di qualche hit in particolare. Istrione e “main attraction” è stato chiaramente il folto crinito Mattias Eklundh, il quale ha offerto una prova ineccepibile alla voce, alla chitarra (vogliamo ricordare che si tratta di un musicista formidabile per tecnica e creatività?) e alle “guanciotte paffute”, strumento che ha utilizzato sia in assolo sia con la partecipazione del pubblico che si è prestato a schioccarle all’unisono!
Verso la fine del concerto, come è consuetudine, la band si è giocata i propri pezzi da novanta, riuscendo a chiudere in crescendo un concerto già di per sé partito in quinta.
L’evocativa “Razor Flowers” ha visto Christer Ortefors dietro al microfono, oltre che al basso. Un momento memorabile, ma al buon Christer non serviva certo esibirsi come frontman per guadagnare l’attenzione e il consenso della platea, perché la sua grinta al basso, la sua mimica spassosa e (diciamolo) la sua “mise” bizzarra hanno rappresentato da sole uno spettacolo nello spettacolo “Propaganda Pie”, “Speak When Spoken To” e “Freak of The Week” sono state un’esplosione di energia terremotante che ha messo a dura prova la tenuta sismica dell’eccellente CrossRoads, mentre l’immancabile bis ha chiuso l’evento con un ultima gradita sorpresa. L’esecuzione di “My New Haircut” ha infatti visto Eklundh spostarsi dietro alle pelli per lasciare il ruolo di chitarrista a Ortefors, mentre il batterista Bjorn Fryklund ha guadagnato basso e microfono. Che dire, la band ha girato alla grande anche così!
Mostruosi. Tanto mostruosi che il pubblico li ha reclamati ancora e la band ha concesso ai propri fan un secondo bis fuori programma. “Goody Goody” ha schiuso quindi lo show con l’ennesima raffica di simpatia, confermando i Freak Kitchen tra le band in assoluto più divertenti da vedere dal vivo.
A quanto pare il 2016 vedrà l’uscita di un nuovo album della band e il sig. Eklundh ha promesso di tornare dalle nostre parti. Siete avvertiti.
Report & Photoset by RICCARDO ARENA
Credits: si ringrazia Bagana Rock Agency per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Mattias “IA’ Eklundh – Chitarra, voce
Christer Örtefors – Basso, voce
Björn Fryklund – Bateria, voce
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