Francesco De Gregori “Tour 2018” 13luglio2018 @Anfiteatro del Vittoriale
De Gregori nonostante la sua fama di pilastro della canzone italiana solitamente non parla molto. Ha sempre fatto della riservatezza la sua peculiarità forse imitando il suo devoto Bob Dylan. Negli ultimi tempi sembra essere diventato un “chiaccherone” così lo definisce un collega ormai navigato, grande conoscitore del cantautore dopo aver assistito a 12 concerti in tanti anni di servizio.
De Gregori in questa occasione esordisce con le parole:”Chiamateci più spesso a suonare qui!”. Per tutta la durata del concerto parla con il pubblico e dialoga silenziosamente con i suoi musicisti, un momento del live che sembra quasi una jam session in un piccolo bar di provincia.
De Gregori è inconfondibile nel suo stile: cappello a testa larga la barba bianca e l’immancabile maglietta nera, completano ovviamente il tutto la sua chitarra acustica, armonica e voce. Durante il concerto vengono presentate le canzoni più amate del cantautore, da Generale a Rimmel, brani che hanno incantato più di una generazione e per cui tutti gli siamo grati.
Al termine della canzone Santa Lucia vengono suonate le prime note di: ”Come è profondo i mare” un sentito omaggio in musica all’ amico Lucio Dalla per poi partire con 4 marzo 1943.
Al termine dell’omaggio al collega le famosissime “La donna cannone” e “Buonanotte fiorellino”. Un po’ di curiosità su queste due canzoni: la prima ispirata da un fatto di cronaca che ha poi generato questa canzone-sogno in cui si viene trasportati dalle parole di De Gregori. La seconda venne accolta con disprezzo dal pubblico femminista che interruppe un suo concerto alla fine degli anni ’70.
Dopo una breve pausa il Principe, nome caro ai suoi fan riprende il concerto con gli ultimi 4 brani coinvolgendo per la canzone “Anima e core” la moglie Alessandra Gobbi che chiama Chicca con cui è sposato da parecchi anni. La sua voce non si spezza mai, impeccabile dal primo all’ultimo brano. Il live di questa sera conferma la sua capacitàdi saper “cantare le cose”così come stanno, con profonda e semplice onestà, senza bisogno di fronzoli o di arrangiamenti complessi.
Luca Nelson
pics by Daniele “DiKi” Di Chiara
La scaletta
Numeri da scaricare
Caterina
Il cuoco di Salò
Buenos Aires
Non è buio ancora
Celestino
Sempre e per sempre
Cose
La leva calcistica della classe ’68
Generale
Raggio di sole
Gambadilegno
Bambini venite parvulos
Santa Lucia
4 marzo 1943
La donna cannone
Buonanotte fiorellino
Titanic
Encore:
Falso movimento
Alice
Anema e core
Rimmel
Nativo digitale ma con una passione per la musica ROCK. Un rocker moderno che lascia l'ufficio togliendosi la cravatta per recensire gli artisti senza porsi limiti tra generi musicali e geografici.