FIORELLA MANNOIA – Live @ Teatro di Verdura, Palermo 23-7-2018
by tuttorock
26 Luglio 2018
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L’elegate salone a cielo aperto di Palermo riapre le sue porte per ospitare una vera signora della musica italiana. Il Teatro di Verdura si riempie fino all’orlo per accogliere Fiorella Mannoia.
Sono circa le 22 quando Fiorella e la sua band fanno il loro ingresso sul palco ed ha inizio lo spettacolo.
La Mannoia ha tanto da dire sia con la musica che con le parole. Molti pezzi sono preceduti da un breve discorso sul perché della nascita di quella canzone. I più accorati sono quelli che riguardano lo sfruttamento di uomini e donne appartenenti ai “sud” del mondo. Prima de “In viaggio“, le sue parole al pubblico sono dolci e decise, come quelle di una donna/madre, che si emoziona e con un nodo in gola chiede al suo pubblico di “non perdere mai la propria umanità”.
Di ritorno da quest’anno carico di novità e sorprese, la Mannoia porta con se sul palco per questo tour parte di queste nuove esperienze cinematografiche e televisive. Porta con se uomini e donne che hanno lavorato con lei, i volti, le loro esperienze e le loro emozioni, i loro sorrisi e le loro lacrime. Così come porta con se grandi autori ed artisti che ha avuto il privilegio di conoscere. I più grandi ci sono tutti… Mina, Battisti/Mogol, Renato Zero, ma c’é anche spazio per collaborazioni più recenti come quella con Nicolò Fabi e quella con Fabrizio Moro.
Un repertorio vasto, profondo ed emozionante, scandito di tanto in tanto da piccoli e delicati “assalti” di alcuni fan che tra un pezzo e l’altro riescono a sgattaiolare vicino a lei per offrirle una rosa, un cartellone o semplicemente un abbraccio.
Il pubblico della Mannoia è un pubblico colto e delicato come lei, giovani ed adulti la amano con decenza ed eleganza.
Siamo quasi al termine quando la Mannoia annuncia il già previsto bis, gli ultimi tre pezzi si aprono con un omaggio al compianto Pino Daniele con la sua bellissima “Terra mia“, seguita dal successo forse più noto di Fiorella “Quello che le donne non dicono” e per finire un saluto al cielo di Palermo e a tutti i cieli sopra di noi con “Il cielo d’Irlanda” durante la quale si concede un bella passeggiata in mezzo alla platea, con grande gioia dei telefonini di tutti… Pardon del pubblico!
Si conclude così un’interessante serata in compagnia di Fiorella Mannoia, che ci lascia con la mente piena di riflessioni profonde e le orecchie ricolme di dolci melodie.
Buona notte Palermo.
Eleonora Barbaro
Photoset Azzurra De Luca
Credits: Si ringrazia la Puntoeacapo Concerti ed il Teatro di Verdura di Palermo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Sono circa le 22 quando Fiorella e la sua band fanno il loro ingresso sul palco ed ha inizio lo spettacolo.
La Mannoia ha tanto da dire sia con la musica che con le parole. Molti pezzi sono preceduti da un breve discorso sul perché della nascita di quella canzone. I più accorati sono quelli che riguardano lo sfruttamento di uomini e donne appartenenti ai “sud” del mondo. Prima de “In viaggio“, le sue parole al pubblico sono dolci e decise, come quelle di una donna/madre, che si emoziona e con un nodo in gola chiede al suo pubblico di “non perdere mai la propria umanità”.
Di ritorno da quest’anno carico di novità e sorprese, la Mannoia porta con se sul palco per questo tour parte di queste nuove esperienze cinematografiche e televisive. Porta con se uomini e donne che hanno lavorato con lei, i volti, le loro esperienze e le loro emozioni, i loro sorrisi e le loro lacrime. Così come porta con se grandi autori ed artisti che ha avuto il privilegio di conoscere. I più grandi ci sono tutti… Mina, Battisti/Mogol, Renato Zero, ma c’é anche spazio per collaborazioni più recenti come quella con Nicolò Fabi e quella con Fabrizio Moro.
Un repertorio vasto, profondo ed emozionante, scandito di tanto in tanto da piccoli e delicati “assalti” di alcuni fan che tra un pezzo e l’altro riescono a sgattaiolare vicino a lei per offrirle una rosa, un cartellone o semplicemente un abbraccio.
Il pubblico della Mannoia è un pubblico colto e delicato come lei, giovani ed adulti la amano con decenza ed eleganza.
Siamo quasi al termine quando la Mannoia annuncia il già previsto bis, gli ultimi tre pezzi si aprono con un omaggio al compianto Pino Daniele con la sua bellissima “Terra mia“, seguita dal successo forse più noto di Fiorella “Quello che le donne non dicono” e per finire un saluto al cielo di Palermo e a tutti i cieli sopra di noi con “Il cielo d’Irlanda” durante la quale si concede un bella passeggiata in mezzo alla platea, con grande gioia dei telefonini di tutti… Pardon del pubblico!
Si conclude così un’interessante serata in compagnia di Fiorella Mannoia, che ci lascia con la mente piena di riflessioni profonde e le orecchie ricolme di dolci melodie.
Buona notte Palermo.
Eleonora Barbaro
Photoset Azzurra De Luca
Credits: Si ringrazia la Puntoeacapo Concerti ed il Teatro di Verdura di Palermo per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Set List
I miei passi
I treni a vapore (Ivano fossati)
Caffè nero bollente
Nessuna conseguenza (Fabrizio Moro)
Pensieri di Zo
Combattente
In viaggio
Notti di Maggio
Insieme ( Mina)
E penso a te (Battisti e Mogol)
Come si cambia
Che sia benedetta
Oh che sarà
Quando vivere diventa un peso (Nicolò Fabi)
Cercami (Renato Zero)
Sally (VascoRossi)
Siamo ancora qui
Le parole perdute
Terra mia (Pino Daniele)
Quello che le donne non dicono
Il cielo d’Irlanda
La band:
Carlo Di Francesco, alle percussioni e alla direzione musicale
Davide Aru alla chitarra
Diego Corradin alla batteria
Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere
Luca Visigalli al basso.
www.fiorellamannoia.it
www.facebook.com/Fiorella-Mannoia-218596532052
twitter.com/fiorellamannoia
Instagram@fiorellamannoia
I miei passi
I treni a vapore (Ivano fossati)
Caffè nero bollente
Nessuna conseguenza (Fabrizio Moro)
Pensieri di Zo
Combattente
In viaggio
Notti di Maggio
Insieme ( Mina)
E penso a te (Battisti e Mogol)
Come si cambia
Che sia benedetta
Oh che sarà
Quando vivere diventa un peso (Nicolò Fabi)
Cercami (Renato Zero)
Sally (VascoRossi)
Siamo ancora qui
Le parole perdute
Terra mia (Pino Daniele)
Quello che le donne non dicono
Il cielo d’Irlanda
La band:
Carlo Di Francesco, alle percussioni e alla direzione musicale
Davide Aru alla chitarra
Diego Corradin alla batteria
Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere
Luca Visigalli al basso.
www.fiorellamannoia.it
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Instagram@fiorellamannoia