BLUES IN TOWN 2015 XII Edizione – Policoro (5-9/8/2015)

REPORTAGE BLUES IN TOWN: VIAGGIO DAL BLUES AL FUNKY
Il roster della dodicesima edizione ha offerto un viaggio dal southern rock al blues al funky attraverso cinque giornate di musicai ed attività collaterali che trasformano l’area dei concerti, a due passi dal mare Jonio, in un vero e proprio villaggio musicale a cielo aperto in riva al mare.  Il viaggio è iniziato, il 5 agosto, a tempo di rock con i Southern Gentleman League, per poi immergersi per tre giorni nelle diverse sfumature di blues. Prima con i Blue Cat Blues, blues band meridionale con oltre 15 anni di concerti ed esibizioni alle spalle, che del uso del loro dialetto (lucano) in chiave blues hanno fatto il marchio di fabbrica, unitamente all’impiego dei cucchiai per scandire il ritmo. Il walking blues è proseguito poi con la live perfomance, il giorno 7 agosto, de la ResPubblica e del blues inglese di Paul Lamb. Elemento dominante della terza serata del Blues in Town è stata l’armonica, potente e penetrante, quella della ResPubblica con Mino Lionetti, e british, sicura ed aggressiva quella di Paul Lamb. Per l’esibizione blues più ortodossa, come da tradizione di ogni edizione del Blues in Town, l’associazione La Mela di Odessa, organizzatrice del Festival, ha scelto quest’anno, per l’8 agosto, di regalare al suo pubblico una delle leggende viventi del south blues nord americano: Sonny Rhodes: Commovente il suo ingresso sul palco: un ottantenne che con l’aiuto di un bastone guadagna il centro dello stage con delicatezza ed educazione ma appena imbraccia la sua fedelissima lap steel guitar si trasforma in un ragazzino virtuoso capace di trasportarti nel profondo Texas rurale seguendo sonorità afroamericane degli Stati del Sud. Il lungo viaggio musicale tra il blues e le sue contaminazioni si è concluso, il 9 agosto, con lo spettacolo funky della formazione italiana Ridillo, precursori, pionieri e puristi made in Italy del genere. Alle capacità musicali di un vero funk tricolore uniscono musiche solari ed estive, ondeggiando tra gli Earth Wind & Fire e Larry Blackmon occhieggiando alla dance anni ’70, senza perdere di vista una capacità scenica da grandi intrattenitori. 

Report di Gianluca Gariuolo [BiT press]
Photoset by ALESSANDRO LONOCE